Serial Killer
Il serial killer (o assassino seriale), è un pluriomicida di natura compulsiva, che uccide persone spesso con tratti comuni quali l’età, il sesso o la professione o con specifiche preferenze verso bambini, donne o uomini, con o senza regolarità temporale e con un modus operandi caratteristico.
Solitamente le vittime scelte dal serial killer sono sostitute di un’altra persona la quale è il vero oggetto della sua rabbia o compulsione.
Il termine venne usato a partire dagli anni ’70 del Novecento, quando negli Stati Uniti divennero noti alcuni casi come quelli di Ted Bundy, David Berkowitz, Dean Corll e Juan Vallejo Corona e venne usato la prima volta dai profiler Robert Ressler e John E. Douglas, membri dell’FBI, al fine di distinguere il comportamento di chi uccide ripetutamente nel tempo intervallato da pause, dagli omicidi plurimi che si rendono colpevoli di stragi.