Tatuaggi che si trasformano in dispositivi elettronici a diretto contatto con la pelle e che consentono di monitorare le condizioni di salute del paziente a lungo termine
I tatuaggi sono diventati hi tech e sono in grado di monitorare le condizioni di salute personali semplicemente attraverso il contato con la pelle. Si tratta di elettrodi temporanei e non percepibili, trasferiti sulla pelle attraverso una stampa a getto d’inchiostro. Il progetto è il risultato della collaborazione fra Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova, Università Statale di Milano e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Una tecnologia avanzata che consente una maggiore stabilità a lungo termine soprattutto quando devono essere studiati distretti anatomici complessi o delicati (ad esempio il viso).
Questo risultato consente di prevedere applicazioni senza precedenti, come il monitoraggio a lungo termine dell’attività EEG sul cuoio capelluto rasato. Attualmente essa non è possibile con elettrodi gelificati a causa dell’essiccamento dell’elettrolito e dell’eventuale spostamento degli elettrodi causati dalla crescita dei capelli. Invece, la crescita dei peli attraverso gli elettrodi del tatuaggio non ha alcun effetto visibile sulla qualità della registrazione. Non solo, questi tatuaggi riescono a trasmettere il segnale elettrico per un periodo che arriva a tre giorni, permettendone l’uso in applicazioni continue come nel monitoraggio dei parametri vitali. Dopo l’uso, gli elettrodi temporanei del tatuaggio possono essere facilemente rimossi lavando con acqua e sapone.
Una nuova tecnologia a servizio della salute
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