Non dimenticherai mai le canzoni dell’adolescenza

Come mai le canzoni che asoltavamo negli anni dell’adolescenza ci sembrano sempre più belle di quelle attuali? E’ scienza

Non dimenticherai mai le canzoni dell'adolescenza
Non dimenticherai mai le canzoni dell’adolescenza. Secondo Psicologi e neuropsichiatri, il cervello si lega alla musica che ascoltavamo da adolescenti in modo più “saldo” rispetto a qualunque altra cosa che ascoltiamo da adulti.

La musica che ci piace attiva delle zone nel cervello che rilasciano dopamina, serotonina, ossitocina e altri elementi neurochimici. Tra i 12 e i 22 anni (l’adolescenza finisce a 24 anni) il cervello subisce uno sviluppo neurologico velocissimo e la musica che entra dentro di noi resta intrecciata per sempre al sistema nervoso. Durante il periodo dell’adolescenza, vengono prodotti una grande quantità di ormoni (soprattutto quelli delle crescita) e sono quelli a suggerire al cervello che ogni cosa che accade è memorabile.

Reminiscence Bump

E’ quel fenomeno (molto evidente durante la vecchiaia) che permette di ricordare meglio le cose del passato rispetto a quelle del presente. Gli anni del “reminiscence bump” sono quelli in cui si forma il carattere ed è per questo motivo che i ricordi dell’epoca sono indelebili. La musica, che si “innesta” nel cervello e nel cuore, fa parte di quei ricordi incancellabili.

L’aspetto negativo è che crescendo niente sembra più piacerci allo stesso modo di quello che ci ha colpito negli anni della crescita.

Potrebbero interessarti anche questi articoli:

Vuoi sapere meglio le cose? Vai agli APPROFONDIMENTI →