La scienza ha provato a spiegare perché il cane ha l’abitudine di seguire ovunque il suo padrone
Perché il cane ci segue ovunque. Se si sta molto tempo fuori, quando si torna a casa il nostro amico a quattro zampe ci segue ovunque, anche in bagno. Non a caso lo chiamano “il migliore amico dell’uomo“. Esistono molte spiegazioni sui motivi che spingono i cani a diventare la nostra ombra.
Ecco perché il nostro cane fa questo
Il primo motivo, sostenuto da diverse pubblicazioni scientifiche (riportate sul Reader’s Digest), è collegato ad un istinto del cane, che si sente parte di un branco e desidera stare il più vicino possibile agli altri componenti di questo branco, in questo caso i suoi padroni.
Il secondo motivo ha a che fare con il “bonding” (il legame che, attraverso i secoli, si è stabilito fra cane addomesticato ed essere umano). Lo sostiene la professoressa Laurie Santos, direttrice del Canine Cognition Center at Yale University: il cane considera il suo padrone come necessario alla sua sopravvivenza.
Il terzo motivo si chiama “rinforzo positivo“. Si tratta di tutti quei vantaggi che il cane ottiene stando vicino all’uomo: coccole, carezze, attenzioni, dolcetti.
Il quarto motivo, sostenuto dalla dottoressa Rachel Barrack, riguarda la scuola di pensiero che prevede che il cane adottato prima dei 6 mesi consideri il suo padrone come la sua mamma.
Infine, l’ultimo motivo, i cani sono essenzialmente curiosi e quindi ci seguono perché vogliono scoprire cosa stiamo combinando.