In India alcune statue raffiguranti la divinità indù Ganesh cominciarono a bere latte dai cucchiai che venivano avvicinati alla bocca
India – Il 21 Settembre del 1995 accadde uno strano fenomeno in un santuario nella periferia di Dehli: il miracolo del latte. Se si avvicinava un cucchiaio di latte alla bocca di alcune statue raffiguranti la divinità indù Ganesh, il liquido spariva, come se venisse bevuto dalla statua.
Si gridò subito al miracolo, in poco tempo si radunarono migliaia di persone davanti al tempio e le televisioni di tutto il mondo riportarono l’accaduto. Governo e mercati indiani rimasero bloccati per alcune ore. Il fenomeno si ripeté anche davanti ai giornalisti più scettici. La notizia si diffuse a Singapore, Hong Kong, Nepal, Thailandia, Dubai, l’ Regno Unito, Stati Uniti e Canada: migliaia di persone si recarono nei santuari indù. Il “miracolo” si ripete in molte parti del mondo. L’usanza indù di offrire latte agli dei è antica, ma mai le statue gradirono così tanto il dono dei fedeli.
Un astrologo indiano dell’epoca, Krishna Anratar Duvey, spiegò che, secondo la mitologia indù, questi eventi si verificano quando una grande anima arriva nel mondo.
A Londra, al tempio di Southall, il presidente M. Bharbari disse: “Tutto quanto so, è che il nostro Libro sacro afferma che ogni qualvolta il male domina il mondo, una grande anima giunge per porre fine agli effetti del male e per ristabilire il bene. Crediamo che questo miracolo e quelli analoghi verificatisi in altri templi indù, sono il segno che una grande anima è venuta, come avvenne con il Signore Krishna o Gesù Cristo“.
Il miracolo del latte
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