Carburante creato con i fondi di caffè? Oggi si può! A Londra il biometano B20 (olio di caffè) alimenta gli autobus
Arthur Kay, un 27enne britannico cofondatore e chef executive della start-up Bio-bean, ha ideato un procedimento per ricavare un olio dai fondi di caffè che aggiunto alla normale benzina crea un carburante capace di far funzionare gli autobus londinesi.
Quella del biometanoB20 (questo è il nome del neo carburante) rappresenta un’invenzione green e forse anche più semplice da reperire rispetto al petrolio da cui è normalmente ricavata la benzina. Riciclando i fondi di caffè verrebbero ridotte le emissioni di Co2 e di conseguenza anche l’inquinamento ambientale causato dalle emissioni di gas dei mezzi. Considerando che gli italiani sono gran bevitori di caffè e consumano 39 miliardi di tazzine l’anno, in Italia questa risorsa significherebbe molto anche in termini di risparmio economico.
Dobbiamo attendere futuri risvolti anche nel nostro Paese? Staremo a vedere.
Biometano B20, l’olio di caffè che alimenta gli autobus
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