Bill Gates vuole costruire una città all’avanguardia che integrerà un modello di infrastrutture flessibile con reti digitali ad alta velocità
Una società di investimento che fa capo a Bill Gates ha appena erogato 80 milioni di dollari per acquistare 25.000 acri di deserto a ovest di Phoenix, in un’area chiamata West Valley. Lo scopo è costruire una “città intelligente” che si chiamerà Belmont. Essa creerà una comunità dotata di una rete di comunicazioni e infrastrutture che abbraccia tecnologie all’avanguardia, progettate attorno a reti digitali ad alta velocità, data center, nuove tecnologie di produzione e modelli di distribuzione, veicoli e hub logistici autonomi.
Dei 25.000 acri, 3.800 saranno utilizzati per uffici, negozi e spazi commerciali. Altri 470 acri saranno usati per le scuole pubbliche. Il resto lascia abbastanza spazio a 80.000 unità residenziali. Inoltre questa non è la prima comunità intenzionalmente costruita per ottimizzare la vita urbana nell’area. A circa un’ora a nord di Phoenix si trova la città di Arcosanti, costruita dall’architetto Paolo Soleri negli anni ‘70, che è un’integrazione di architettura ed ecologia.
Senza dubbio è un progetto interessante e ambizioso che però dovrà fare i conti con alcuni problemi, quali l’acqua e l’aumento delle temperature nella zona. Non sembra ragionevole costruire una città nel bel mezzo del deserto dell’Arizona, ma Bill Gates potrebbe riservarci delle sorprese.
Il deserto dell’Arizona in cui sarà costruita la “città intelligente”
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