Voleva avere molti eredi e così il figlio di un miliardario pagò 16 madri surrogate ritrovandosi nel 2014 con 16 figli
Mitsutoki Shigeta, figlio di un miliardario giapponese, ad appena 23 anni andò in Thailandia e pagò 16 madri surrogate. Tutto questo accadde nel 2013. Nel 2014 si ritrovò con 16 figli.
Fu indagato dalla polizia di Macao perché si temeva che dietro “la fabbrica dei bebè” vi fosse la criminalità, ma dopo 4 anni il tribunale thailandese ha dichiarato che non sono stati commessi reati e ha deciso che i bambini siano mandati in Giappone dal padre. Si tratta dell’unico caso al mondo in cui un bambino si ritrova ad avere 15 fratelli coetanei.
La storia
Thailandia, 2014, in un condominio di Bangkok la polizia trova 9 neonati con altrettante madri in un appartamento (su segnalazione dei vicini). Sono state pagate 12.500 dollari per partorire per conto di altri. A pagarle è stato Mitsutoki Shigeta, 25enne. Le prove del Dna non lasciano dubbi, è lui il padre biologico. Alla fine delle indagini si scopre che in totale i figli del miliardario giapponese sono 16.
L’avvocato di Mitsuoki chiede la restituzione dei bambini al padre, perché non ha commesso alcun reato. La corte dei minori accoglie la richiesta e ne concede la custodia in quanto la legge sull’utero in affitto è successiva alle nascite.
Come sarà la loro vita in Giappone? Impossibile saperlo, ma il giudice ha spiegato: “per la felicità e le opportunità che i bambini riceveranno dal loro padre biologico, che non ha una storia di cattivi comportamenti, la corte stabilisce che tutti i bambini nati dalla maternità surrogata sono figli legali del querelante“.
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