La casa stregata di Pomarence

Le mura di Pomarence celano un segreto antico e inquietante: la leggenda della casa stregata

La casa stregata di Pomarence
La casa stregata di Pomarence. Le mura di Pomarence celano un segreto antico e inquietante: la leggenda della casa stregata. Questo piccolo borgo, avvolto da un’atmosfera di mistero, è noto per la sua dimora infestata, un luogo dove le presenze spettrali e i fenomeni inspiegabili sono all’ordine del giorno. La casa stregata di Pomarence è diventata un punto di riferimento per gli amanti del paranormale e per coloro che sono attratti dai luoghi avvolti nel mistero.

La storia di questa casa risale a secoli fa, quando si dice che un oscuro evento abbia segnato per sempre le sue fondamenta. Si narra che un’antica maledizione abbia condannato la dimora e i suoi abitanti a un destino di terrore e tormento. Da allora, la casa è stata testimone di presunte presenze spettrali, voci misteriose e fenomeni paranormali che hanno alimentato il folklore locale.

Gli abitanti di Pomarence raccontano storie di avvistamenti di figure spettrali che si aggirano tra le stanze vuote della casa stregata, di luci che si accendono e spengono da sole e di rumori inquietanti uditi nel cuore della notte. Questi racconti, tramandati di generazione in generazione, hanno contribuito a consolidare la reputazione della casa come uno dei luoghi più infestati della regione.

La casa stregata di Pomarence è diventata un’attrazione per gli appassionati del paranormale e per coloro che cercano emozioni forti. Le indagini condotte al suo interno hanno registrato fenomeni inspiegabili, aggiungendo ulteriore fascino a questa dimora avvolta nel mistero.

La storia della casa stregata di Pomarence

Tra i paesi di Volterra e Pomarance, in località Sant’Elisa, si trova una vecchia casa abbandonata dagli anni ’50 di cui si raccontano molte cose da brividi. L’atmosfera in cui è immersa è davvero inquietante: in mezzo ad un fitto bosco, dove la vegetazione sta prendendo possesso di ogni cosa, perfino del sentiero che conduce ad essa; una zona buia per le folte chiome che lasciano trapassare solo una luce fioca; un luogo silenzioso e in stato di completo abbandono, dove gli unici rumori che si sentono è qualche cinguettio e lontani e attutiti segni di civiltà.

La storia

Partiamo da quel poco di storia che si sa della costruzione. La “casa stregata” di Pomarance è una villa in stile liberty ottocentesca che fu dimora di un’influente famiglia di Firenze. Alla fine del 1800 la zona era attraversata da una via molto importante per il commercio e fino al dopoguerra era ricca di locande e abitazioni. Oggi è una stradina stretta che serpeggia tra costruzioni rurali abbandonate ed agriturismi, ma fino al paesino più vicino, Sant’Elisa, non si vede molta gente.

Tutto ciò che si sa di chi visse al suo interno riguarda l’ultima proprietaria, un’anziana signora che poco dopo la seconda guerra mondiale venne trovata impiccata ad una trave del soffitto. La cosa venne archiviata come suicidio per depressione, ma c’è chi avanza l’ipotesi di un figlio perduto in guerra, chi per la solitudine, chi ancora per un tracollo finanziario. Qualcuno, abitante di quei luoghi, fece nascere il sospetto sul suicidio affermando che la donna era ormai anziana e dolorante e che non sarebbe mai riuscita ad appendere la corda alle travi del soffitto.

Le leggende

Ad ogni modo da quella tragedia la casa non fu più abitata e negli ultimi tempi è in stato di totale abbandono. Da quelle parti oggi si avventurano solo curiosi e appassionati del mistero, forse attirati lì dalle leggende e dalle dicerie sul fatto che la casa sia teatro di fenomeni paranormali.

Chi è riuscito a raggiungerla (perché anche le mappe a riguardo sono confusionarie e l’esatto punto è di difficile collocazione) ha affermato che ci siano visibili macchie rosse sul pavimento che si dirigono verso i sotterranei. L’ipotesi più razionale è che si tratti di sangue di qualche animale ferito, ma sono in molti ad aver testimoniato strane sensazioni, come di una presenza invisibile che accarezza o graffia chi entra in quel luogo.

Altri, meno avventurosi, hanno affermato che cercando di spiare l’interno attraverso le finestre appaiano spesso un paio di occhi descritti come “non umani”, giallastri e dall’aspetto diabolico.

Una cosa che affermano in parecchi che ci sono stati è un forte odore di zolfo che permea sia l’interno che l’esterno della casa. Questa stranezza è però spiegata razionalmente dai soffioni boraciferi di Larderello, non molto distanti dal luogo.

C’è chi afferma di aver visto un’ombra nera nel cortile, chi addirittura di aver incrociato lungo la stradina o nel bosco lo spettro della sua ultima proprietaria. Molti affermano che chi fa visita alla casa stregata ha sempre un piccolo incidente sulla strada del ritorno, come lussazioni, svenimenti, attacchi di panico e perfino strani segni sul corpo, come se qualcuno incidesse la pelle della gente con figure simili a foglie.

La Caragiana

Infine, al pari della strega di Blair, nei boschi ci sarebbe un’entità malvagia e magica che segue le persone per far loro del male, un’orrenda strega dalle sembianze di un rapace notturno chiamata Caragiana. L’odore di zolfo sarebbe proprio segno che si sta avvicinando. Se, avvicinandovi alla casa, doveste sentire odore di zolfo fuggite! Altrimenti rischiate di sparire per sempre…

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FonteUfficiale.com