Sant’ Etelberto è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 24 febbraio
Info sul Santo: Sant’ Etelberto
Sant’Etelberto visse nel VI secolo, un periodo di grandi cambiamenti religiosi in Inghilterra. Era un re pagano del Kent, uno dei regni anglosassoni dell’epoca.
Etelberto sposò Berta, principessa cristiana dei Franchi. La regina era libera di professare la sua fede e portò con sé un cappellano, Agostino di Canterbury, monaco benedettino inviato da Papa Gregorio Magno per evangelizzare l’Inghilterra.
Secondo il Venerabile Beda, storico inglese, Etelberto e Agostino si incontrarono sull’isola di Thanet per evitare possibili malefici da parte dei cristiani. Etelberto rimase colpito dalla predicazione di Agostino e dalla croce d’argento che portava, e decise di convertirsi al cristianesimo.
Etelberto divenne il primo re anglosassone a convertirsi al cristianesimo. Il suo regno divenne un centro di evangelizzazione per l’Inghilterra. Etelberto fondò tre diocesi: Canterbury, Rochester e Londra. Iniziò anche la costruzione della cattedrale di San Paolo a Londra.
Etelberto non impose mai il cristianesimo ai suoi sudditi. Permise ai pagani di continuare a praticare la loro religione e promosse la coesione sociale nel suo regno.
Etelberto morì nel 616. Fu venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa anglicana. La sua memoria liturgica è celebrata il 24 febbraio.
Sant’Etelberto è un esempio di:
Conversione: Un re pagano che si è aperto alla fede cristiana.
Tolleranza: Un sovrano che ha rispettato la libertà religiosa dei suoi sudditi.
Leadership cristiana: Un re che ha usato il suo potere per promuovere il Vangelo.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Sergio di Cesarea
- Santa Adele d’Inghilterra
- San Maffeo
- San Modesto di Treviri
- San Bettone di Sens
- Sant’ Evezio di Nicomedia
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.