Il castello di Dragsholm

Il Castello di Dragsholm è un’imponente fortezza situata nella pittoresca campagna danese che, oltre a custodire secoli di storia, è avvolta da leggende e racconti di presenze paranormali

Il castello di Dragsholm
Il castello di Dragsholm. Il Castello di Dragsholm è un’imponente fortezza situata nella pittoresca campagna danese che, oltre a custodire secoli di storia, è avvolta da leggende e racconti di presenze paranormali. Questo antico castello, risalente al XII secolo, si erge come un monumento alla grandezza passata, ma è anche il palcoscenico di misteri e fenomeni inspiegabili che hanno affascinato generazioni di esploratori del soprannaturale.

La storia del Castello di Dragsholm è ricca di vicende avvincenti, ma è la presenza di fantasmi che lo rende unico. Si narra che le sue mura ospitino numerosi spiriti erranti, tra cui il fantasma di una donna bianca, conosciuta come la “Dama Grigia”, e quello di un signore di nome James Hepburn, terzo marito di Maria Stuarda, regina di Scozia, che visse in prigionia nel castello.

Le testimonianze di avvistamenti spettrali e di presunte manifestazioni paranormali hanno reso il Castello di Dragsholm un luogo di attrazione per gli amanti del mistero e per i curiosi del soprannaturale. Visitatori coraggiosi e studiosi del paranormale si sono avventurati nelle sue sale buie e nei corridoi labirintici, sperando di catturare un’istantanea degli eventi inspiegabili che si verificano al suo interno.

Il Castello di Dragsholm, con la sua architettura imponente e la sua atmosfera gotica, si presenta così come un crocevia tra storia e leggenda. Le storie dei suoi fantasmi si intrecciano con la sua storia millenaria, aggiungendo un fascino misterioso a questa antica dimora che continua a suscitare curiosità e timore.

La storia del castello di Dragsholm

Il castello di Dragsholm è una delle più antiche e belle fortezze della Danimarca. Si trova a circa 80 km da Copenaghen, nella piccola cittadina di Hørve, ed è circondato da un parco con alberi secolari, un laghetto e stagni con ninfee.

La rocca ha almeno 800 anni ed è stata ristrutturata diverse volte. Oggi ha la funzione di albergo, museo ed è anche un lussuoso ristorante. Ma il castello nasconde molti segreti e soprattutto è dimora di moltissimi fantasmi.

La storia del castello

Il castello di Dragsholm è stato fondato nel XII secolo da un cavaliere danese di nome Esbern Snare. Nel corso dei secoli è passato nelle mani di molte famiglie nobili e al suo interno ha visto moltissime morti, un po’ per malattie, un po’ per incidenti e un po’ perché per lungo tempo in passato è stato utilizzato come prigione.

Nel 1441 il castello fu conquistato dal re danese Cristoforo di Baviera, che lo fece ristrutturare e ampliare. In seguito il castello fu abitato da diverse famiglie nobili, tra cui gli Smedstorp, i Krag e gli Ahlefeldt.

Nel 1658 il castello fu conquistato dagli svedesi durante la seconda guerra nordica. Gli svedesi occuparono il castello per diversi anni, durante i quali lo utilizzarono come prigione per i prigionieri di guerra danesi.

Nel 1720 il castello fu restituito alla Danimarca e nel 1749 fu acquistato dalla famiglia Ahlefeldt, che lo tenne in proprietà fino al 1922.

Nel 1922 il castello fu acquistato dallo Stato danese e da allora è stato aperto al pubblico.

I fantasmi del castello

Il castello di Dragsholm è famoso per essere infestato dai fantasmi. Le leggende che si tramandano da secoli parlano di diversi spettri che si aggirano tra le mura della fortezza.

Tra i fantasmi più famosi del castello c’è la Dama Bianca. Si dice che fosse la figlia di uno dei tanti proprietari del castello che, a dispetto di ciò che voleva il padre per lei, si innamorò di un suo servo. I due si incontravano di nascosto nelle segrete o nel giardino attorno alle mura, ma altri servi, decisamente più fedeli al proprio padrone, scoprirono i due e andarono a comunicarlo al loro padrone. Destino volle che quando l’uomo seppe del comportamento poco conveniente della figlia aveva ospiti illustri al castello e così, per dare loro un’immagine integerrima di se stesso, ordinò che il servo venisse arso sul rogo e che la figlia fosse murata viva. Da allora si dice che ella vaghi nei corridoi del castello, piangendo e disperandosi per non essere riuscita a coronare il suo sogno d’amore.

Un’altra leggenda parla della Dama Grigia. Si dice che fosse una serva (vestiva di grigio perché ai ceti bassi non era concesso di vestire colorato) che ad un certo punto iniziò a soffrire di un terribile mal di denti. Sebbene fosse stata curata da un medico, gli unguenti le causarono una profonda debolezza e la portarono infine ad una morte per avvelenamento. Oggi vagherebbe all’interno delle mura di Dragsholm non come anima in pena, ma come una specie di angelo custode e quando passerebbe di fianco ad un ospite lascerebbe un delicato profumo di fiori e procurerebbe un senso di tranquillità.

Infine, si racconta di il Conte di Bothwell, una delle vittime dei sotterfugi da parte dei rivali terrieri e dei signorotti della regione. Accusato di stregoneria e di essere un doppiogiochista in politica, venne fatto prigioniero nel suo stesso castello e lì detenuto fino alla sua morte nel 1578.

Sia chi lavora nel castello che molti ospiti che lo hanno frequentato giurano di aver visto il fantasma del conte appaia in sella al suo cavallo nel cortile del castello ogni notte senza luna. Alcuni ospiti sostengono di aver sentito il rumore degli zoccoli del suo cavallo, ma quando hanno guardato fuori non hanno visto nessuno.

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FonteUfficiale.com