A PyeongChang, oltre a seguire i Giochi Olimpici invernali puoi visitare Haesindang Park, il parco con le statue falliche
PyeongChang, Haesindang Park – No, non si tratta di porno ma di un tentativo, non molto accattivante, di sfatare un’antica credenza. Secondo la leggenda coreana, infatti, due giovani fidanzatini erano intenti a passeggiare sulla spiaggia. Mentre il ragazzo raccoglieva alghe marine sulle rocce, arrivò una violenta tempesta che li sorprese e la ragazza perse la vita. Nei giorni a seguire i pescatori non riuscivano ad ottenere frutti dal mare. Per conquistare la benevolenza della fanciulla morta vergine decisero di intagliare delle figure a forma di fallo nel legno.
Questa tradizione si tramanda da anni e nel 2001 è stato inaugurato il parco Haesindang dove le statue sono un inno alla fertilità. Un inno che, però, non sembra funzionare considerato che la Corea del Sud è uno dei paesi con il più basso tasso di natalità del mondo a causa dell’elevato costo della vita.
Quindi, alle gare, alle medaglie e allo sport dei Giochi Olimpici invernali di PyeongChang, c’è da aggiungere un’altra fonte di attrazione: il parco con le statue falliche che incuriosisce molti turisti.
Haesindang Park
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