Eldina Jaganjac ha deciso di smettere di assecondare una società patriarcale che opprime le donne con obblighi come quelli legati alla depilazione
Si rifiuta da un anno di radersi baffi e sopracciglia e viene ricoperta di insulti. Eldina Jaganjac ha deciso che era arrivato il momento di smettere di assecondare una società patriarcale che opprime socialmente le donne con obblighi superficiali come quelli legati alla depilazione. Ha, quindi, scelto di dire addio a pinzette e rasoio, proponendo un look più naturale. Il risultato? Sui social la insultano e per strada non smettono di offenderla chiamandola “monociglio“.
La storia
Eldina Jaganjac ha smesso di radersi a marzo del 2020 e, da allora, ha ricevuto ogni sorta di insulto. Sono soprattutto gli adolescenti ad insultarla sui social. Invece, la maggior parte degli adulti è incuriosita dalle sue folte sopracciglia o dai peli sulle sue gambe.
La giovane danese si rifiuta di assecondare gli obblighi sociali imposti dalla società e preferisce porsi in modo naturale nei confronti degli altri. In questo modo, ha anche capito meglio chi tra i suoi amici, conoscenti e corteggiatori è veramente interessato a lei come persona. Non le importa di essere chiamata “donna baffuta” o “monociglio“, perché risparmia molti soldi e il tempo che impiegava a depilarsi lo impiega nel migliorare le proprie abilità professionali.
“Se un uomo non si rade e non si strappa le sopracciglia non se ne accorge nessuno e nessuno si sognerebbe mai di commentare una cosa del genere. Io invece, proprio come molte altre donne, non mi sentivo a mio agio ad uscire a meno che le mie sopracciglia non fossero piccole e perfette; non andavo in palestra a meno che le mie gambe non fossero ben rasate“.