La donna che non accende il riscaldamento da tre anni (come si scalda in inverno)

Non fatelo a casa vostra (o forse sì?): ecco la strategia con cui una donna si scalda ogni inverno senza riscaldamento, riflettendo sui possibili rischi

La donna che non accende il riscaldamento da tre anni (come si scalda in inverno)

La donna che non accende il riscaldamento da tre anni (come si scalda in inverno). Non accendere il riscaldamento da tre anni: ecco come si scalda in inverno. Vivere senza riscaldamento durante i mesi invernali può sembrare impossibile, ma sempre più persone scelgono di affrontare il freddo senza accendere i termosifoni. Catherine Renton, una giovane affittuaria che vive da sola, è al suo terzo inverno senza riscaldamento. La sua esperienza dimostra che è possibile rimanere al caldo senza spendere una fortuna, ma a quale costo? Vediamo come ha fatto e alcuni consigli per seguire il suo esempio, tenendo presente i rischi per la salute e analizzando la situazione in modo critico.

Perché rinunciare al riscaldamento?

Uno dei motivi principali per cui molte persone decidono di limitare l’uso del riscaldamento è l’aumento dei costi delle bollette energetiche. Catherine si è trasferita nel suo appartamento nel 2021, anno in cui i costi dell’energia sono triplicati in pochi mesi. La sua spesa mensile per l’elettricità è aumentata da 40 a 120 sterline, un incremento insostenibile per molte famiglie. Secondo una ricerca di USwitch, oltre 1,7 milioni di famiglie non accenderanno il riscaldamento quest’inverno. Affrontare l’inverno senza riscaldamento può sembrare un atto di resilienza e creatività, ma rappresenta anche una realtà preoccupante: l’adattamento forzato a una povertà energetica che non dovrebbe essere considerata normale. La crescente dipendenza da soluzioni alternative per riscaldarsi riflette un sistema che lascia sempre più persone a fronteggiare scelte di sopravvivenza, sacrificando comfort e salute.

Le strategie per stare al caldo

Per rimanere al caldo senza accendere il riscaldamento, una delle strategie più efficaci è quella di concentrarsi su una sola stanza. Chiudere le porte interne e aggiungere tappeti aiuta a trattenere il calore e rende l’ambiente più accogliente. Durante le serate più fredde, l’uso di coperte elettriche o borse dell’acqua calda può fornire un calore avvolgente. Anche l’abbigliamento gioca un ruolo cruciale: stratificare gli indumenti partendo da una base termica e aggiungendo maglioni in lana merino e pantaloni foderati in pile aiuta a trattenere il calore. Questi materiali sono più efficaci rispetto al cotone, che tende a intrappolare l’umidità.

Inoltre, il cibo può diventare un alleato contro il freddo. Zuppe e stufati non solo riscaldano durante i pasti, ma generano anche calore interno grazie alla digestione. Le spezie come zenzero e cannella possono stimolare la circolazione e regalare una sensazione di tepore. Infine, sfruttare la luce solare è fondamentale: durante il giorno, aprire tende e finestre permette al sole di riscaldare naturalmente gli ambienti; alla sera, chiudere tutto aiuta a mantenere il calore accumulato.

Pro e contro

Catherine ha seguito questi consigli: ha affrontato il suo primo inverno indossando molti strati di abbigliamento termico, bevendo bevande calde e utilizzando una coperta elettrica, essenziale per scaldarsi senza accendere il riscaldamento. Ha reso le finestre più isolate con pellicole isolanti, tende termiche e paraspifferi, strumenti semplici ed economici per mantenere il calore all’interno. Inoltre, un cocker spaniel è entrato nella sua vita fornendole calore fisico e motivazione per fare passeggiate regolari, migliorando così il suo umore.

Tuttavia, vivere senza riscaldamento non dovrebbe diventare una condizione normale o essere considerata creativa. Questi metodi possono essere efficaci per risparmiare denaro, ma riflettono un adattamento a una situazione di povertà energetica che non dovrebbe essere accettata come nuova normalità. Restare al caldo è un bisogno primario; chi si trova in difficoltà dovrebbe chiedere aiuto per tutelare la propria salute e benessere.

Attenzione ai rischi per la salute e aiuti economici per affrontare l’inverno

Secondo il NHS, vivere in una casa con temperature inferiori ai 18°C può essere pericoloso, specialmente per gli anziani o per chi soffre di malattie cardiache o polmonari. Il freddo può aumentare la pressione sanguigna e indebolire il sistema immunitario, rendendo il corpo più vulnerabile alle infezioni. Se ci si trova in difficoltà nel mantenere una temperatura adeguata, è consigliabile considerare l’uso di hub caldi: spazi pubblici riscaldati offerti da organizzazioni locali dove è possibile socializzare e scaldarsi gratuitamente.

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