Svelato il mistero della Gioconda

Sono stati svelati alcuni misteri sul dipinto della Gioconda (o Monna Lisa), tra cui l’identità della donna e i paesaggi che fanno da sfondo

Gioconda
Lo storico d’arte Luca Tomio ha dedicato gran parte dei suoi studi e della sua vita alle opere di Leonardo da Vinci, esecutore della Gioconda. E forse ha risolto i due misteri più importanti che si celano nel ritratto.

Lo sfondo

Fin’ora si riteneva che i paesaggi che fanno da sfondo al ritratto della Monna Lisa fossero toscani, ma ulteriori approfondimenti hanno dimostrato che dietro il ritratto della Gioconda ci sarebbero panorami montagnosi tipici delle Prealpi lombarde.
Luca Tomio ha spiegato così: “Grazie a riscontri topografici e geografici a destra, la Valle dell’Adda ripresa a volo d’uccello dalla Forra di Paderno fino alla confluenza nel Lago di Lecco, e a sinistra, le formazioni calcaree tipiche dei monti lecchesi, con in primo piano il Resegone e in evidenza il Pizzo d’Erna e il Canalone della Rovinata“.

Un ulteriore conferma arriva dall’analisi della copia del dipinto di Leonardo realizzata dal suo allievo: “Il primo dato è che lo stile con cui è dipinto il Resegone è compatibile con i disegni di Leonardo delle Grigne e dello stesso Resegone realizzati nell’estate del 1511, a scopo militare. Il secondo è che l’allievo copista ha seguito passo passo quanto faceva il maestro, e visto che lo stile riconduce a quello di Francesco Melzi, questi elementi fanno convergere l’esecuzione delle due Monna Lisa, quella del Louvre e la copia del Prado, al soggiorno di Leonardo e del suo allievo nella Villa Melzi di Vaprio d’Adda, a partire dal dicembre 1511“.

Chi è la Monna Lisa?

Secondo gli studiosi, la figura ritratta nel dipinto è Lisa Gherardini, moglie del ricco mercante fiorentino Francesco del Giocondo.
Ma alla luce di queste nuove prove, lo storico Luca Tomio afferma che si tratterebbe di Isabella d’Aragona Sforza, madre di Francesco Maria Sforza ed erede del Ducato di Milano.
Luca Tonio spiega che: “Isabella portava il velo a lutto dalla morte del duca e consorte Gian Galeazzo Maria nel 1494. E non certo a caso, quando Paolo Lomazzo vide il dipinto della Monna Lisa, la definì la Monna Lisa napoletana (Isabella d’Aragona era nipote del re di Napoli)“.

immagine: © cclycs.com

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