George Harrison aveva una grande passione per l’ukulele che strimpellava in ogni occasione arrivando a scrivere una lettera in cui invitava tutti a farlo
George Harrison ha conquistato la fama internazionale come chitarrista dei Beatles, ma forse non tutti sanno che amava molto anche l’ukulele. Si tratta di uno strumento simile a una piccola chitarra, originario delle isole Hawaii. Nel 1999 scrisse una lettera in cui spiegava perché tutti dovrebbero suonarlo, sia principianti che musicisti esperti : “Ognuno dovrebbe avere e suonare un ukulele, è così semplice che puoi portarlo con te ed è uno strumento che non puoi suonare senza ridere! È molto dolce e anche molto antico. Alcuni sono di legno – altri invece di armadillo. Io li adoro – più siamo, meglio è – Chiunque io conosca che possiede un ukulele è un “matto”. Quindi prendetene un po’e divertitevi” .
Dunque uno strumento dal suono potente e allegro, che Harrison suonava per tenersi sempre di buon umore anche durante i periodi difficili della sua vita. L’ukulele sembrava l’espressione più genuina e dolce del suo atteggiamento di speranza mentre affrontava la lotta contro il cancro e per riprendersi da un’aggressione subita nella sua casa di Henley. Alle Hawaii Harrison possedeva una proprietà e qui era conosciuto con il nome di Keoki. Si racconta che girò l’isola in cerca di ukuleli, comprandoli tutti per poi regalarli. Dopo la sua morte, ai suoi amici sembrò il modo migliore per ricordarlo. Joe Brown chiuse il concerto tributo a Harrison alla Royal Albert Hall con una versione uke di “I’ll see you in my dreams” e Paul McCartney lo ricordò nel 2009 strimpellando “Something” su un ukulele al Citi Field di New York.
La lettera di Harrison in cui spiega l’importanza di suonare l’ukulele
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