Londra: l’opera dello street artist Banksy si autodistrugge poco dopo essere stata battuta all’asta da Sotheby’s per un milione di dollari
Banksy continua a stupire. Siamo a Londra, presso la galleria d’asta Sotheby’s. All’ultimo colpo di martelletto del battitore una celebre opera dello street artist Banksy si sfila dalla cornice e si autodistrugge.
Si tratta della celebre “Girl with Balloon” (La bambina col palloncino), una delle immagini più iconiche di Banksy, un’opera realizzata con vernice spray e acrilico su tela, montata su una cornice dorata molto spessa e grande, con la ragazza protesa verso un palloncino rosso acceso a forma di cuore.
L’opera partiva da una stima di 200 mila -300 mila sterline. Il quadro di Banksy era l’ultima opera ed era appena stato aggiudicato per 1,042 milioni di sterline (1,2 milioni di dollari), sfiorando il record dell’artista di 1,87 milioni di dollari raggiunto con l’opera “Keep it spotless” a New York nel 2008 . Con il premio dell’acquirente, la somma finale è salita a oltre il milione di sterline. Immediatamente, però, la tela si è triturata in tanti coriandoli grazie a un meccanismo nascosto all’interno della base del telaio.
Scrive il Guardian: “Banksy ha fatto quello che potrebbe essere lo scherzo più audace nella storia dell’arte con uno dei suoi lavori più conosciuti“.
Alex Branczik, Senior Director and Head of Contemporary Art, Europe di Londra, ha dichiarato: “Sembra che siamo appena stati banksyzzati“.
Lo staff di Sotheby’s ipotizza che la cornice contenesse un meccanismo di triturazione, e che l’artista presente tra il pubblico l’abbia attivato a distanza, e che volesse lanciare il proprio messaggio contro la cupidigia delle multinazionali. È vero che se un lavoro si danneggia mentre è in mano alla casa d’asta l’acquirente potrebbe annullare la vendita. Ma alcuni esperti hanno anche ipotizzato che il quadro triturato potrebbe addirittura aumentare il suo valore, risultato di una performance clamorosa. Sotheby’s ha fatto sapere di non aver ancora parlato con l’anonimo acquirente, certamente sorpreso come tutti dell’accaduto.
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