Pasta, quali marche usano grano italiano e quali no?

Pasta e grano italiano. I produttori sono obbligati a scrivere sull’etichetta se la materia prima è prodotta in Italia o importato

grano italiano
Pasta e grano italiano. Da dove arriva il grano utilizzato dalle principali marche italiane?

Quando si parla di prodotto “made in Italy” un tema molto importante riguarda la pasta. L’interesse per la “pasta 100% di grano italiano” è cresciuto (dati di Coldiretti) dall’entrata in vigore dell’obbligo di indicare l’origine in etichetta. Infatti, dal 2018 i produttori sono obbligati a scrivere sull’etichetta se la materia prima è prodotta in Italia, importata dal mercato interno europeo o da quello extracomunitario. Un elemento di trasparenza che ha portato alla rapida proliferazione, sugli scaffali dei supermercati, di marchi che garantiscono l’origine italiana al 100% del grano impiegato

Quali sono le principali marche che producono pasta con 100% grano italiano?
  • Agnesi (grano 100% italiano): “Grano duro 100% italiano“, “Solo i migliori grani italiani, perché la qualità comincia dal grano“, si legge sul sito.
  • Antonio Amato (grano 100% italiano): il grano proviene da coltivazioni 100% italiane selezionate, viene macinato fresco nel mulino di Salerno per diventare pasta in meno di 24 ore.
  • Barilla (grano italiano, Ue e non Ue): utilizza grani di pregio che provengono non solo dall’Italia, ma anche da produttori esteri. Ogni anno circa il 30% del grano viene selezionato tra le migliori varietà del mondo e importato principalmente da Francia, Stati Uniti d’America e Australia.
  • Baronìa (grano 100% italiano): “Usiamo solo grano duro italiano“, si legge sul sito. E’ un progetto di filiera che coinvolge centinaia di Agricoltori che credono nella valorizzazione delle risorse agricole italiane.
  • Casa Prencipe (grano 100% italiano): utilizza grano italiano fin dalla sua fondazione, sia nella linea di pasta essiccata che in quella di pasta fresca.
  • De Cecco (grano italiano, Ue e non Ue): “Da sempre cerchiamo e selezioniamo solo i migliori grani duri, in Italia e nel resto del mondo.“, si legge sul sito. Il grano viene macinato nel mulino di proprietà, accanto al pastificio.
  • Divella (grano italiano, Ue e non Ue): la pasta è prodotta con semola di grano duro coltivato in Italia e Paesi UE e non UE macinato in Italia.
  • Garofalo (grano italiano e non Ue): utilizza solo semola di qualità superiore ricavata dalla macinazione dei migliori grani italiani, australiani e dell’Arizona.
  • Granoro (grano italiano, Ue e non Ue): per la produzione dei formati Classici utilizza grano duro coltivato in Italia in miscela con grani selezionati e di alta qualità, coltivati in Stati Uniti, Francia e Australia.
  • La Molisana (grano 100% italiano): la pasta è a scaffale con solo grano italiano coltivato in Molise, Puglia, Marche, Lazio e Abruzzo.
  • La Pasta di Camerino (grano 100% italiano): produce e commercializza pasta all’uovo e di semola con ingredienti 100% italiani.
  • Libera Terra (grano duro biologico del Sud-Italia): è una realtà che opera su beni confiscati in Sicilia, Calabria, Puglia e Campania e produce pasta con solo grano duro biologico del Sud Italia.
  • Rummo (grano 100% italiano): le linee biologiche e biologiche integrali sono entrambe realizzate con grano 100% italiano.
  • Voiello (grano 100% italiano): la pasta viene prodotta con grano 100% aureo italiano. Il Grano Aureo nasce nel 2009, in seguito a un lungo percorso di ricerca e collaborazione con l’azienda sementiera “Produttori Sementi Bologna“.

Fonte: fanpage.it

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