San Medardo è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 8 giugno
Info sul Santo: San Medardo
San Medardo nacque intorno all’anno 457 a Salency, in Piccardia, Francia, da una nobile famiglia gallo-romana. Suo padre, Nettardo, era un conte di corte del re Childerico I, mentre sua madre, Protasia, era una donna di profonda fede cristiana.
Fin da piccolo, Medardo mostrò un’inclinazione naturale verso la pietà e la virtù, venendo educato ai valori cristiani da entrambi i genitori. Si distingueva per il suo amore per i poveri e per la sua indole mite e generosa.
Dopo aver completato gli studi a Vermand e Tournai, Medardo fu ordinato sacerdote all’età di 33 anni dal vescovo di Noyon. Divenne presto un modello di virtù per il clero e per i fedeli, dedicandosi alla predicazione del Vangelo con dolcezza e fervore.
Era conosciuto per la sua umiltà, la sua pazienza nelle avversità, la sua affabilità e la sua generosità. Trascorreva il suo tempo libero dalla predicazione in preghiera e contemplazione, praticando il digiuno e l’auto-mortificazione.
Nel 530, alla morte del vescovo Alomero, Medardo fu scelto all’unanimità come suo successore, nonostante i suoi tentativi di rifiutare la carica. Consacrato vescovo da San Remigio, divenne rapidamente noto per la sua santità e saggezza in tutta la Francia.
Nonostante il suo nuovo ruolo, Medardo mantenne la sua umiltà e austerità di vita, dedicandosi con ancora maggiore zelo al suo ministero pastorale. Trasferì la sede vescovile da Vermand, distrutta dalle guerre, alla più sicura città di Noyon.
Alla morte di San Eleuterio, vescovo di Tournai, nel 532, Medardo ricevette dal Papa l’incarico di guidare anche questa diocesi. Uni le due diocesi, Noyon e Tournai, che rimasero sotto la sua guida per circa 500 anni.
San Medardo morì intorno all’anno 545, compianto da tutti come un padre e un protettore. Fu sepolto inizialmente nella Cattedrale di Noyon e successivamente traslato a Soissons per volontà del re Clotario.
La sua festa era celebrata con grande solennità in tutta la Francia e in suo onore furono erette chiese e cappelle anche in Inghilterra. Ancora oggi, San Medardo è venerato come un esempio di santità, umiltà, carità e zelo apostolico. Le sue reliquie sono conservate in diverse chiese in Francia, tra cui la chiesa parrocchiale di Parigi che porta il suo nome.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Clodolfo (Cloud) di Metz – Vescovo
- Santa Genesia – Vergine e martire a Chieri
- San Giacomo (Jacques) Berthieu – Martire ad Ambiatibé
- San Guglielmo di York – Vescovo
- Santa Mariam Thresia Chiramel Mankidyan – Religiosa indiana e fondatrice
- San Massimino di Aix – Vescovo
- Santa Melania l’Anziana – Monaca
- San Vittorino – Eremita
- Beato Armando da Ziertkzee – Francescano
- Beata Maria del Divin Cuore di Gesù (Maria Droste zu Vischering) – Vergine
- Beato Nicola da Gesturi (Giovanni Medda) – Cappuccino
- Serva di Dio Veronica del Sacro Cuore di Gesù (Carolina Lioger) – Fondatrice
- Servo di Dio Vincenzo Carafa – Gesuita
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.