Beato Benedetto XI è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 7 luglio
Info sul Santo: Beato Benedetto XI
Nato a Treviso intorno al 1240 da una famiglia umile, Niccolò di Bocassini, conosciuto come Benedetto XI, si unì all’Ordine dei Predicatori nel 1257. Dopo aver ricevuto una solida formazione teologica, divenne insegnante nelle scuole domenicane di Venezia e Genova, distinguendosi per la sua profonda conoscenza e capacità didattica. Allo stesso tempo, mantenne sempre un forte legame con la sua città natale, Treviso, dove spesso si recava per predicare e consigliare la popolazione.
Nel 1286, la sua fama di studioso e amministratore lo portò alla nomina a Provinciale della Lombardia, una delle province domenicane più importanti e prestigiose. Dieci anni dopo, nel 1296, raggiunse l’apice della carriera all’interno dell’Ordine venendo eletto Ministro Generale. Il suo mandato fu caratterizzato da un impegno costante per la riforma e il rinnovamento spirituale dell’Ordine Domenicano, oltre che da una sapiente gestione delle questioni interne ed esterne.
Il contesto storico in cui operò Benedetto XI fu particolarmente complesso e turbolento. Seguì infatti all’abdicazione di Papa Celestino V e all’elezione di Papa Bonifacio VIII, un pontificato segnato da lotte di potere e contrasti tra fazioni. Nonostante le difficoltà, Benedetto XI si dimostrò un uomo fedele al pontefice e un abile diplomatico, capace di mantenere l’unità dell’Ordine Domenicano anche in momenti di grande tensione.
Nel 1298, Papa Bonifacio VIII lo scelse come legato pontificio in Francia e Inghilterra, con l’obiettivo di negoziare una tregua tra i due regni, impegnati in una guerra da anni. Benedetto XI portò a termine la sua missione con successo, dimostrando eccellenti capacità diplomatiche e abilità nel mediare tra le parti in conflitto.
La sua lealtà al Papa e le sue doti diplomatiche gli valsero un rapido avanzamento di carriera all’interno della Curia Romana. Nel 1298 fu nominato Cardinale Diacono di San Sabina e, nel 1300, divenne Cardinale Vescovo di Ostia e Velletri, assumendo anche la carica di Decano del Sacro Collegio. Nel 1301, Papa Bonifacio VIII lo inviò come legato pontificio in Ungheria, dove il pontefice sosteneva l’elezione di Carlo Roberto d’Angiò al trono. Tuttavia, la missione di Benedetto XI si concluse con un fallimento, in quanto gli ungheresi confermarono la loro scelta di Venceslao di Boemia come sovrano.
Dopo il suo ritorno in Italia, Benedetto XI si trovò ad Anagni nel settembre del 1303, quando un gruppo di sicari inviati da Filippo il Bello, re di Francia, assalì Papa Bonifacio VIII. Sebbene non vi siano prove del suo diretto coinvolgimento, Benedetto XI non prese alcuna posizione a difesa del pontefice, che morì poco dopo l’attentato.
Il 22 ottobre 1303, il generale domenicano fu eletto Papa con il nome di Benedetto XI. La sua elezione rappresentò un compromesso tra le diverse fazioni cardinalizie, in quanto era un cardinale legato a Bonifacio VIII ma allo stesso tempo aveva legami con gli Angioini di Napoli, alleati del re di Francia.
Il pontificato di Benedetto XI fu breve e segnato da diverse difficoltà. Privato di un forte sostegno nella Curia Romana, cercò di consolidare il suo potere nominando alcuni nobili della sua regione d’origine, il Veneto, a posizioni di rilievo nello Stato Pontificio.
La sua politica nei confronti della Francia fu ambigua e contraddittoria. Da un lato, si mostrò fedele alla linea di Bonifacio VIII, rifiutando di reintegrare i cardinali Colonna nelle loro cariche e assolvendoli solo dalla scomunica. Dall’altro lato, per cercare di appacificare Filippo il Bello, perdonò tutti i francesi coinvolti nell’attentato di Anagni, ad eccezione di Guillaume de Nogaret.
Sul fronte diplomatico, continuò a sostenere gli Angioini in Ungheria, ma il tentativo di far riconciliare le fazioni guelfe e ghibelline a Firenze fallì miseramente. L’unica vera deviazione dalla politica del suo predecessore
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Claudio
- Sant’ Antonino Fantosati
- San Villibaldo di Eichstätt
- Sant’ Apollonio
- Sant’ Edda di Winchester
- Santa Etelburga di Faremoutiers
- San Panteno
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.