Esistono delle regole non scritte che si appellano al buonsenso delle persone. Non tutti però sembrano pensarla allo stesso modo
Si rifiuta di cedere il posto in autobus ad una donna incinta e spiega perché. Esistono delle regole non scritte che si appellano al buonsenso delle persone. Non tutti, però, sembrano pensarla allo stesso modo e un uomo si è rifiutato di cedere il suo posto in autobus ad una donna incinta che aveva gentilmente chiesto il favore.
La storia
L’uomo prende abitualmente l’autobus per recarsi a lavoro e per tornare a casa. A lavoro sta in piedi tutto il giorno e ha dei turni anche di 10 ore di lavoro. Dopo un’intera giornata, i suoi piedi sono doloranti e quindi apprezza il tempo trascorso seduto sull’autobus.
Un giorno, però, sull’autobus entra una donna incinta, ma l’autobus è occupato. La donna, quindi, inizia a guardare con occhi imploranti l’uomo. Lui, però, dice di avere i piedi doloranti e di non voler rinunciare al suo posto. La donna inizia a piangere: racconta di essere una mamma single e di non potersi permettere un’auto, ma neanche davanti a queste parole l’uomo si dimostra comprensivo.
Una persona anziana urla all’uomo e si offre di cedere il posto alla signora quando, improvvisamente, l’autista frena: la signora incinta e il signore anziano cadono e addossano la colpa all’uomo.
Una volta tornato a casa, l’uomo racconta tutto alla sorella che va a riferire (piangendo) l’accaduto ai genitori. Anche i genitori ritengono che il figlio sia stato maleducato e che avrebbe dovuto rinunciare al suo posto per aiutare una persona che aveva bisogno più di lui di stare seduta.
Su internet ha chiesto: è sbagliato il mio punto di vista o è sbagliato il loro?