Per ogni giorno dell’anno esistono Santi che sono, per tradizione, più “importanti” di altri. Oggi si festeggia San Norberto (6 giugno)
Info sul Santo: San Norberto
Sant’Norberto nacque a Xanten, in Francia, nel 1086, da una famiglia illustre e ricca. Fin da giovane si distinse negli studi e fu ben accolto nelle corti dei principi e dell’imperatore Enrico. Tuttavia, Norberto condusse una vita di vanità e ozio, sprecando i talenti che aveva ricevuto da Dio.
Ma la grazia divina toccò il suo cuore e gli fece comprendere la vacuità di quella vita. Un giorno, mentre si trovava in viaggio, fu colpito da un temporale e si rifugiò sotto un albero. Fu quasi colpito da un fulmine e il suo cavallo fu scaraventato a terra. Quando riprese conoscenza, si ricordò della sua vita dissipata e si rivolse a Dio, chiedendo quale fosse la sua volontà. Sentì nel profondo del cuore la voce di Dio che gli ordinava di fuggire il male, fare il bene e cercare la pace fino a trovarla.
Norberto ascoltò questa chiamata e decise di cambiare radicalmente la sua vita. Abbandonò la corte e si ritirò nel monastero di Sigeberto, vicino a Colonia, dove fu ordinato sacerdote dall’arcivescovo della città. Successivamente, decise di dedicarsi alla predicazione itinerante, rinunciando al suo canonicato e vivendo nella povertà, mendicando il cibo.
Molti si unirono a lui nel suo cammino di penitenza e preghiera, e Norberto adottò la regola di San Agostino per la sua comunità. Nel Natale del 1121, emise la professione solenne insieme ai suoi compagni, fondando così la Congregazione dei Canonici Regolari Premostratensi.
Durante il suo viaggio a Roma per l’approvazione della regola, fu eletto arcivescovo di Spira, nonostante la sua iniziale riluttanza. Norberto cercò di adempiere a questo nuovo incarico, guadagnando tutti a Cristo con il suo ardente zelo. Tuttavia, incontrò molte difficoltà e opposizioni, compreso il tentativo di attentare alla sua vita. Nonostante tutto, perdonò e sopportò ogni avversità, conducendo infine anche i cuori ribelli a Cristo.
Nel 1131 partecipò al Concilio di Reims, dove si impegnò per porre fine allo scisma dell’antipapa Anacleto. Nel frattempo, visitò molte province della Germania, portando ovunque il suo messaggio di paternità e guida spirituale.
Una grave malattia lo colpì nel 1134, tenendolo a letto per quattro mesi. Il 6 giugno di quell’anno, Norberto spirò nel bacio del Signore, lasciando dietro di sé un’eredità di santità e un esempio di dedizione al servizio di Dio e del prossimo.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Claudio di Condat (il Taumaturgo) – Abate e vescovo di Besançon
- Sant’ Eustorgio II di Milano – Vescovo
- San Gerardo dei Tintori – Confessore
- San Gilberto – Eremita ed abate
- San Marcellino (Marcellin) Champagnat – Sacerdote
- Santa Grazia – Martire venerata a Germano di Valstrona
- Santa Paolina e familiari – Martiri
- San Raffaele (Rafael) Guizar Valencia – Vescovo
- Beato Bertrando di Aquileia – Patriarca
- Beato Falcone – Abate di Cava dei Tirreni
- Beato Innocenzo (Innocenty Jozef Wojciech) Guz – Sacerdote e martire
- Beata suor Maria Laura (Teresina Elsa Mainetti) – Religiosa e martire
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.