San Bonifacio è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 5 giugno
Info sul Santo: San Bonifacio
Nato in Inghilterra intorno al 680, San Bonifacio sin da giovane si distinse per il suo profondo amore per Dio e per il fervore con cui ne parlava. Un incontro con due missionari di passaggio nella sua città segnò il suo destino: affascinato dalla loro predicazione e dalla loro testimonianza di fede, Bonifacio sentì nascere nel suo cuore la chiamata divina al servizio del Signore.
Nonostante le resistenze paterne, che desiderava per lui un futuro diverso, Bonifacio non poté ignorare la voce interiore che lo spingeva verso la vita religiosa. Superati gli ostacoli e con il consenso del padre, ormai ammalato, entrò nel monastero di Exeter, dove iniziò la sua formazione spirituale e culturale.
Bonifacio si rivelò un monaco esemplare, unendo alla sua santità di vita un’intelligenza vivace e un’inclinazione naturale per lo studio. Approfondì con particolare dedizione le Sacre Scritture, che divennero la fonte inesauribile della sua predicazione. La sua fama di santità e sapienza giunse ben presto alle orecchie dei suoi superiori, che lo inviarono a Canterbury per risolvere una questione delicata.
Nonostante la sua umiltà e la sua avversione alle cariche, Bonifacio accettò l’incarico con obbedienza. Tuttavia, sentì di dover rispondere a un’altra chiamata: quella di portare la luce del Vangelo oltre i confini della sua terra natale. Così, lasciò l’Inghilterra e si recò in Francia, spinto dal desiderio di evangelizzare i popoli ancora pagani.
Dopo un breve ritorno in Inghilterra dovuto a eventi imprevisti, Bonifacio assunse la carica di abate nel suo monastero. Ma il suo cuore era proteso verso terre lontane. Rifiutò l’incarico di abate e, con rinnovato slancio, si preparò a predicare il Vangelo tra gli infedeli. Durante un soggiorno a Roma, Papa Gregorio II, riconoscendo il suo zelo e la sua virtù, gli affidò ufficialmente la missione di evangelizzare la Germania.
Bonifacio iniziò la sua missione in Turingia, affrontando con coraggio e determinazione le difficoltà e le sfide che si presentavano. La sua predicazione ebbe un grande successo e molte persone si convertirono al cristianesimo. Tuttavia, un evento inaspettato ostacolò il suo lavoro: la morte del re frisone Rodbodoro rese la regione inaccessibile ai missionari.
Senza scoraggiarsi, Bonifacio si recò presso San Willibrordo, vescovo di Utrecht, e insieme proseguirono l’opera di evangelizzazione. Willibrordo, ammirato dalla santità e dal zelo del giovane missionario, lo scelse come suo successore.
Nonostante le nuove cariche e i titoli ricevuti, Bonifacio non perse mai di vista la sua vocazione originaria. Continuò a vivere una vita di sacrificio apostolico, dedicandosi instancabilmente alla predicazione e alla difesa della fede. Nel 738 si recò nuovamente a Roma per incontrare il Papa e nel 753 divenne vescovo di Magonza.
Mentre si avvicinava il termine della sua peregrinazione terrena, Bonifacio desiderò dedicarsi ancora di più alla predicazione, rinunciando alla carica episcopale. Il 5 giugno 755, mentre si trovava con alcuni compagni sacerdoti, fu sorpreso da un gruppo di pagani furiosi. Senza timore, Bonifacio affrontò i suoi aggressori e, con coraggio incrollabile, esortò i suoi compagni a prepararsi al martirio.
In quel giorno, Bonifacio versò il suo sangue come testimone fedele della fede cristiana. La sua morte eroica rappresentò un esempio luminoso di sacrificio e dedizione al Vangelo. Ancora oggi, San Bonifacio è venerato come uno dei grandi missionari e vescovi della Chiesa, ricordato per la sua instancabile opera di evangelizzazione, per la sua profonda santità e per il suo coraggio nel difendere la verità cristiana. La sua testimonianza continua ad ispirare i fedeli di tutto il mondo.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Doroteo di Gaza – Asceta
- San Doroteo di Tiro – Vescovo e martire
- San Franco da Assergi – Eremita
- Santi Giusto e Clemente – Martiri
- San Gregorio di Lilibeo – Vescovo e martire
- San Gualtiero – Prete e martire in Frisia
- Sant’ Igor di Russia – Monaco
- Sant’ Illidio di Clermont – Vescovo
- San Pietro Spanò (Spina) – Eremita
- Sante Valeria e compagne – Martiri di Cesarea di Palestina
- Beato Bartolomeo Placido di Recanati – Religioso
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.