Per ogni giorno dell’anno esistono Santi che sono, per tradizione, più “importanti” di altri. Oggi si festeggia San Bonifacio (5 giugno)
Info sul Santo: San Bonifacio
San Bonifacio nacque in Inghilterra intorno all’anno 680. Fin da giovane mostrò un grande amore per Dio e parlava di Lui con fervore. Quando due missionari giunsero nella sua città e chiesero ospitalità, Bonifacio li accolse nella sua casa e si interessò alla loro predicazione. Chiese loro come potesse salvarsi e, ascoltando attentamente le loro parole, sentì distintamente nel suo cuore la voce di Dio che lo chiamava al suo servizio.
Da quel momento, Bonifacio non poté più togliersi dalla mente l’idea di diventare sacerdote. Tuttavia, suo padre aveva grandi speranze per lui e si oppose fermamente al suo desiderio. Solo quando una grave malattia colpì il padre, capì il suo dovere di lasciare libero il figlio. Bonifacio decise quindi di rispondere alla chiamata divina e si unì al monastero di Exeter, dove ricevette la sua formazione iniziale.
Bonifacio univa una vita di santità a un grande ingegno e amore per lo studio, in particolare per le Sacre Scritture, che divennero la fonte inesauribile della sua predicazione. Nel 710, venne ordinato sacerdote dopo aver completato gli studi. Le sue doti eccezionali di santità e conoscenza furono riconosciute dai suoi superiori quando fu inviato all’Arcivescovo di Canterbury per risolvere una delicata questione.
Pur essendo restio alle lodi e alle cariche, Bonifacio accettò l’incarico ma successivamente decise di lasciare l’Inghilterra e si recò in Francia. Tuttavia, fu costretto a tornare presto a causa di eventi imprevisti. Dopo la morte dell’abate del suo monastero, venne eletto suo successore, ma Bonifacio umilmente rifiutò e scelse di predicare tra gli infedeli. Durante la sua visita a Roma, Gregorio II elogiò il suo zelo e la sua virtù e gli affidò la missione di evangelizzare la Germania.
Bonifacio iniziò il suo apostolato in Turingia, ma quando il re Rodbodoro della Frisia morì, la regione divenne inaccessibile ai missionari. Così Bonifacio si recò da San Willebrordo, vescovo di Utrecht, e insieme continuarono l’opera di evangelizzazione. San Willebrordo, ammirando la santità e il zelo di Bonifacio, lo scelse come suo successore.
Sebbene avesse ottenuto nuove cariche e onori, Bonifacio non perse la sua santità e continuò a vivere una vita di sacrificio apostolico e di lotta interiore. Nel 738, incontrò nuovamente il Papa a Roma e nel 753 succedette come vescovo di Magonza.
La sua peregrinazione terrena si avvicinava alla fine e, per prepararsi meglio al grande passo, rinunciò alla sua carica episcopale e si dedicò ancora di più alla predicazione. Il 5 giugno del 755, fu sorpreso insieme ad altri sacerdoti da un gruppo di furibondi idolatri. Bonifacio, insieme ad altri sacerdoti, fu attaccato e martirizzato per il nome di Gesù Cristo. Prima di subire il martirio, esortò coraggiosamente i suoi compagni sacerdoti a prepararsi al martirio con determinazione.
Il 5 giugno 755, Bonifacio versò il suo sangue come testimone della fede cristiana. La sua morte eroica fu un esempio di sacrificio e dedizione al Vangelo. San Bonifacio è ricordato come uno dei grandi missionari e vescovi della Chiesa, che ha dedicato la sua vita all’evangelizzazione e alla difesa della fede. La sua testimonianza di santità e il suo coraggio nel difendere la verità cristiana continuano ad ispirare i fedeli fino ai giorni nostri.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Doroteo di Gaza – Asceta
- San Doroteo di Tiro – Vescovo e martire
- San Franco da Assergi – Eremita
- Santi Giusto e Clemente – Martiri
- San Gregorio di Lilibeo – Vescovo e martire
- San Gualtiero – Prete e martire in Frisia
- Sant’ Igor di Russia – Monaco
- Sant’ Illidio di Clermont – Vescovo
- San Pietro Spanò (Spina) – Eremita
- Sante Valeria e compagne – Martiri di Cesarea di Palestina
- Beato Bartolomeo Placido di Recanati – Religioso
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.