San Vincenzo Ferreri è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 5 aprile
Info sul Santo: San Vincenzo Ferreri
Vincenzo Ferreri nacque a Valencia, in Spagna, nel 1350. Fin dalla giovane età mostrò una grande intelligenza e una profonda inclinazione alla pietà. A 17 anni entrò nell’Ordine Domenicano e si dedicò con fervore allo studio e alla preghiera.
Nel 1377, Vincenzo ricevette la chiamata a predicare il Vangelo. Per oltre 40 anni viaggiò instancabilmente in tutta Europa, predicando in diverse lingue e convertendo migliaia di persone. La sua predicazione era caratterizzata da una grande eloquenza, da un profondo zelo apostolico e da un’incessante ricerca della santità.
Vincenzo si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d’Occidente che divideva la Chiesa in quel periodo. Promosse la convocazione del Concilio di Costanza (1417), che portò all’elezione di un nuovo papa e alla fine dello scisma.
Vincenzo conduceva una vita di grande austerità e penitenza. Digiunava quasi tutti i giorni, vegliava in preghiera gran parte della notte e si mortificava con cilici e flagelli. Dio operò numerosi miracoli per mezzo di lui, a conferma della sua santità e del suo apostolato.
Vincenzo Ferreri morì a Vannes, in Francia, il 5 aprile 1419. Fu canonizzato da Papa Callisto III nel 1455.
San Vincenzo Ferreri è considerato uno dei più grandi predicatori della Chiesa. Il suo esempio di santità e di zelo apostolico continua ad ispirare cristiani di tutto il mondo. È il patrono dei domenicani, dei valenzani e dei pittori.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Santa Caterina (Catalina) Tomás
- Santa Giuliana di Cornillon (Giuliana di Liegi)
- Santa Irene di Salonicco
- Santa Maria Crescentia Höss
- Sant’ Alberto da Montecorvino
- San Geraldo di Sauve-Majeure
- Santa Etelburga del Kent
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.