Sant’ Andrea è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 30 novembre
Info sul Santo: Sant’ Andrea
Sant’Andrea nacque a Betsaida, in Galilea, intorno al 5 d.C. Era un pescatore, fratello di Pietro.
Incontrò Gesù Cristo per la prima volta quando seguiva Giovanni Battista. Il Battista indicò Gesù come l’Agnello di Dio, e Andrea lo seguì immediatamente.
Gesù lo chiamò a far parte dei suoi dodici apostoli. Andrea fu un fedele discepolo di Gesù, e lo seguì fino alla sua morte.
Dopo la Pentecoste, Andrea iniziò a predicare il Vangelo. Si recò in molte regioni dell’Impero Romano, e convertì molti pagani al cristianesimo.
Fu martirizzato a Patrasso, in Grecia, nel 60 d.C. Fu crocifisso su una croce a forma di X, che da allora è chiamata “croce di Sant’Andrea”.
Le virtù di Sant’Andrea
Sant’Andrea era un uomo di grande fede, coraggio e carità. Era un predicatore efficace, che sapeva affascinare le folle con la sua parola. Era anche un uomo di grande umiltà e compassione, che si prodigava per aiutare i bisognosi.
Il suo martirio
Il martirio di Sant’Andrea è un esempio di fede e di coraggio. Sant’Andrea fu disposto a morire per la sua fede, senza mai rinnegare Gesù Cristo. Il suo martirio è un monito per tutti i cristiani, che sono chiamati a testimoniare la loro fede anche nelle difficoltà.
Il culto di Sant’Andrea
Sant’Andrea è venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e da molte altre Chiese cristiane. La sua festa si celebra il 30 novembre.
È il patrono di molti paesi, tra cui la Scozia, la Grecia e la Russia. È anche il patrono dei pescatori, dei viandanti e dei bibliotecari.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- San Cutberto Mayne
- Sant’ Everardo di Stahleck
- San Galgano Guidotti
- Santa Maura di Costantinopoli
- San Joseph Marchand
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.