I sistemi di pagamento digitale stanno evolvendo verso soluzioni sempre più miniaturizzate, veloci e protette, tra cui lo smart ring di Intesa San Paolo e il Nail Pay di Mastercard
I prossimi pagamenti digitali si faranno con un anello tech e con l’unghia. I sistemi di pagamento digitali stanno evolvendo verso soluzioni sempre più miniaturizzate, veloci e protette. Due interessanti novità in questo senso sono emerse dal Salone dei Pagamenti in corso a Milano.
La prima è lo smart ring di Intesa San Paolo, Mastercard e Tapster. Si tratta di un anello realizzato in ceramica e legno che integra un chip NFC. Per attivarlo, basta inquadrare il codice QR che lo accompagna con l’app Intesa San Paolo Mobile. Lo smart ring può essere abbinato a una carta Intesa San Paolo del circuito Mastercard per effettuare pagamenti contactless di piccole dimensioni.
La seconda novità è Nail Pay, una soluzione di Mastercard che permette di pagare avvicinando il dito al POS. Il dispositivo è costituito da un piccolo chip RFID che viene innestato nell’unghia vera o finta.
Smart ring: pratico e sicuro
Lo smart ring è una soluzione che offre diversi vantaggi. Innanzitutto, è molto pratico da portare con sé. Inoltre, è resistente e impermeabile, quindi può essere utilizzato in qualsiasi situazione. Infine, è sicuro, grazie alla tecnologia NFC che garantisce la massima protezione dei dati.
Nail Pay: veloce e innovativo
Nail Pay è una soluzione ancora più innovativa e rivoluzionaria. Permette di pagare in modo rapido e semplice, senza dover portare con sé alcun dispositivo. Tuttavia, è ancora in fase di sviluppo e non è chiaro quando sarà disponibile sul mercato.
Quale soluzione avrà successo?
Entrambi i sistemi di pagamento presentano vantaggi e svantaggi. Lo smart ring è più pratico e sicuro, mentre Nail Pay è più veloce e innovativo. È difficile dire quale soluzione avrà successo. Probabilmente, le due tecnologie coexisteranno per un certo periodo di tempo, prima che una delle due prevalga sull’altra.