San Lanfranco Beccari è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 23 giugno
Info sul Santo: San Lanfranco Beccari
Lanfranco Beccari nacque a Pavia nel XII secolo, in una famiglia nobile. Fin da giovane, mostrò una profonda inclinazione verso la vita religiosa e si distinse per la sua indole pia, caritatevole e per uno stile di vita esemplare. La sua vocazione lo portò a dedicarsi al servizio della Chiesa e, in virtù delle sue virtù e del suo impegno religioso, fu consacrato Vescovo di Pavia da Papa Alessandro III.
I tempi in cui Lanfranco ricoprì la carica di Vescovo furono segnati da frequenti conflitti tra il papato e le autorità laiche, alimentati dalle lotte tra Guelfi e Ghibellini. In questo contesto turbolento, Lanfranco si eresse a strenuo difensore dei diritti e delle proprietà della Chiesa. La sua incrollabile fermezza nel tutelare le prerogative ecclesiastiche lo portò a scontrarsi con i Consoli che governavano Pavia, esponendolo all’ostilità e alle persecuzioni di alcuni esponenti influenti della città.
Le accese tensioni con le autorità civili costrinsero Lanfranco ad abbandonare Pavia e cercare rifugio a Roma, dove trovò conforto e sostegno da parte del Papa. Tuttavia, il suo spirito indomito lo spinse a fare ritorno a Pavia, nonostante le difficoltà e i pericoli che lo attendevano. Esausto dalle lotte sostenute, si ritirò nel monastero vallombrosano del Santo Sepolcro, situato fuori dalle mura cittadine, dove trascorse i suoi ultimi giorni in preghiera e meditazione.
Il 23 giugno 1198, Lanfranco si spense serenamente, lasciando in eredità un ricordo indelebile di santità e virtù. La sua fama crebbe rapidamente, alimentata da numerosi miracoli che gli vennero attribuiti. Il suo successore, Bernardo, ne documentò ben quaranta, tra cui la liberazione di prigionieri in circostanze prodigiose.
Tra i prodigi più noti legati al nome di San Lanfranco, si annoverano le liberazioni miracolose di prigionieri che, dopo aver invocato la sua intercessione, si ritrovarono inspiegabilmente liberi dalle catene. Un caso emblematico è quello di Giovanni Boglario, un giovane imprigionato nel 1202, che fu liberato dalle catene dopo aver sognato San Lanfranco e aver promesso di dedicare la sua vita al servizio del monastero del Santo Sepolcro.
La fama di San Lanfranco si consolidò ulteriormente grazie a eventi prodigiosi come quello di Alberto da Novara, condannato a morte nel 1203. In punto di esecuzione, Alberto invocò l’aiuto del Santo e, dopo essere stato impiccato, si ritrovò miracolosamente vivo. Di fronte a questo evento straordinario, le autorità furono costrette a concedergli la grazia.
Numerose testimonianze narrano di persone salvate da morte certa grazie all’intercessione di San Lanfranco. Tra queste, la storia di Gelasia, una giovane ingiustamente accusata di avvelenamento del fratello e condannata al rogo. Invocando il Santo, Gelasia uscì indenne dalle fiamme, dimostrando l’innocenza e rafforzando la devozione verso San Lanfranco, divenuto simbolo di speranza e intercessore per i più bisognosi.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Santa Agrippina di Mineo
- Sant’ Eteldreda di Edy
- San Giuseppe Cafasso
- San Liberto di Cambrai
- Santi Martiri di Nicomedia
- San Tommaso Garnet
- San Zena
- San Zenone di Filadelfia
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.