San Vittorio di Cesarea è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 21 maggio
Info sul Santo: San Vittorio di Cesarea
San Vittorio, figura avvolta nel mistero, è venerato come martire cristiano. Secondo la tradizione, era un soldato romano che subì il martirio a Cesarea di Cappadocia insieme ai compagni Polieuto e Donato. La Chiesa cattolica celebra la sua memoria il 21 maggio, come indicato nel Martirologio Geronimiano e nel Martirologio Romano.
Purtroppo, oltre al suo martirio, non si conosce molto altro della vita di San Vittorio. Mancano dettagli specifici sul suo background, le sue azioni o il suo contributo alla Chiesa primitiva. La sua figura è principalmente venerata per il suo martirio e il suo culto si è diffuso in Italia grazie al nome “Vittorio”, portato da diversi sovrani e principi della Casa Savoia.
Nonostante la mancanza di dettagli biografici, San Vittorio è considerato un santo venerato per la sua testimonianza di fede. Il suo sacrificio nel difendere la sua fede cristiana fino alla morte lo rende un esempio di coraggio e perseveranza.
Anche se la sua vita rimane avvolta nel mistero, San Vittorio continua ad essere commemorato ogni anno il 21 maggio dalla Chiesa cattolica. La sua memoria ci ricorda l’importanza della fede, del coraggio e della perseveranza nel testimoniare il Vangelo.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Santi Beinio, Fabio, Emanuele e Fermo
- Santi Cristoforo (Cristóbal) Magallanes Jara e 24 compagni
- San Eugenio de Mazenod
- San Hemming di Abo
- Sant’ Isberga (Gisella)
- Santi Nicostrato e Antioco
- San Pietro Parenzo
- San Timoteo
- San Godric
- San Mancio
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.