Il Santo del Giorno – San Gregorio Giovanni Barbarigo (18 giugno)

San Gregorio Giovanni Barbarigo è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 18 giugno

Il Santo del Giorno - San Gregorio Giovanni Barbarigo (18 giugno)

Info sul Santo: San Gregorio Giovanni Barbarigo

Gregorio Giovanni Barbarigo nacque a Venezia nel 1625 da una nobile famiglia. Fin dalla giovane età, ricevette un’educazione religiosa grazie all’influenza del padre, uomo profondamente devoto. All’età di ventitré anni, si recò in Germania come segretario dell’ambasciatore veneziano al congresso di pace di Westfalia.

Durante il suo soggiorno in Germania, Gregorio strinse amicizia con il nunzio papale Fabio Chigi, futuro papa Alessandro VII. In questo contesto, maturò la vocazione al sacerdozio e si laureò in diritto canonico presso l’Università di Padova.

Dopo l’ordinazione sacerdotale, si trasferì a Roma su invito di Alessandro VII. Nel 1656, durante la terribile epidemia di peste che colpì la città, si distinse per il suo coraggio e la sua dedizione. Con abnegazione e passione, organizzò i soccorsi per gli ammalati e i bisognosi, dimostrando una profonda carità cristiana.

Nel 1657, Gregorio Barbarigo fu nominato vescovo di Bergamo. Guidò la diocesi con zelo e saggezza, ispirandosi al modello spirituale di San Carlo Borromeo. Si adoperò per riformare il clero, eliminare gli abusi e promuovere l’educazione catechistica.

La sua opera pastorale si caratterizzò per la cura dei più deboli e l’attenzione alla formazione dei futuri sacerdoti. Sognava di fondare un grande seminario, ma il suo trasferimento alla diocesi di Padova lo costrinse a rimandare questo progetto.

Nel 1660, Gregorio Barbarigo fu eletto cardinale e trasferito alla diocesi di Padova. Anche nella sua nuova sede, continuò la sua instancabile opera pastorale, visitando le parrocchie, promuovendo la riforma del clero e organizzando scuole di catechismo.

Fondò un seminario, grazie alla vendita di alcuni oggetti preziosi della curia, e convocò importanti sinodi per aggiornare il clero e rafforzare la fede dei fedeli. La sua santità e il suo zelo lo resero un candidato papabile in due conclavi.

Gregorio Barbarigo morì il 18 giugno 1697 durante una visita pastorale. La sua scomparsa lasciò un vuoto profondo nelle diocesi di Bergamo e Padova, che avevano beneficiato della sua guida illuminata e del suo impegno pastorale instancabile.

Nel 1960, papa Giovanni XXIII lo proclamò santo. Ancora oggi, San Gregorio Giovanni Barbarigo è ricordato come un esempio di santità, di carità pastorale e di dedizione al bene del popolo di Dio. La sua figura continua ad ispirare i fedeli e a guidarli nel cammino di fede.

La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.

Gli altri Santi e Beati
  • Santa Marina
  • Sant’ Alena da Forest
  • San Calogero di Sicilia
  • Sant’ Equizio
  • Sant’ Erasmo
  • San Simplicio e familiari
  • Sant’ Amando di Bordeaux
  • Santa Elisabetta di Schönau
  • Santi Ciriaco e Paola
  • Sant’ Ilia Chavchavadze il Giusto

La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.

Nota

Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.

Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).

Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.

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FonteUfficiale.com