Il Santo del Giorno – Santa Germana Cousin (15 giugno)

Santa Germana Cousin è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 15 giugno

Il Santo del Giorno - Santa Germana Cousin (15 giugno)

Info sul Santo: Santa Germana Cousin

Germana Cousin nacque nel 1570 a Frouzins, un piccolo borgo vicino a Tolosa, in una famiglia semplice. Fin dalla sua venuta al mondo, la sua vita fu segnata da una malformazione congenita al braccio destro e da una salute cagionevole. Inoltre, perse la madre in tenera età e il padre, risposatosi, non si dimostrò molto premuroso nei suoi confronti.

Privata di un’istruzione adeguata e di qualsiasi prospettiva di matrimonio, Germana fu destinata a una vita umile e faticosa. Trascorreva le sue giornate pascolando le pecore e trovando rifugio per la notte nell’ovile stesso.

Nonostante le difficoltà e le privazioni, Germana trovò conforto e forza nella fede. Fin da piccola frequentò assiduamente la chiesa del suo paese, dedicandosi alla preghiera e alla partecipazione alla Messa e al rosario. La sua devozione suscitò l’ammirazione di alcuni, ma anche le derisioni di chi la considerava una “bigotta”.

Germana non si lasciò scoraggiare dalle critiche e iniziò a condividere la sua fede con i suoi coetanei più poveri, pastori e ragazzi come lei. Trasmetteva loro gli insegnamenti appresi al catechismo e si prodigava per aiutarli, offrendo loro anche del cibo quando possibile.

Secondo la tradizione devozionale, un giorno d’inverno Germana decise di portare del pane ai bisognosi, riempiendone il suo grembiule. Tuttavia, i suoi genitori, accortisi del gesto, la rimproverarono aspramente. Quando il grembiule fu aperto, con grande stupore di tutti, al posto del pane si trovarono splendidi fiori.

Questo episodio prodigioso contribuì a diffondere la fama di santità di Germana, che divenne un punto di riferimento per i fedeli della zona. La gente si rivolgeva a lei per chiedere consiglio, conforto e aiuto, e lei, con umiltà e compassione, accoglieva tutti.

La vita di Germana Cousin fu breve e segnata dalla sofferenza. Si spense serenamente all’età di soli trent’anni, nella stalla dove dormiva, il 15 giugno 1601. Nonostante le difficoltà e le umili origini, Germana ha lasciato un’eredità spirituale preziosa. La sua figura rappresenta un esempio di fede incrollabile, di carità verso il prossimo e di dedizione ai più bisognosi.

Germana Cousin fu beatificata nel 1854 da Papa Pio IX e canonizzata nel 1867. Le sue reliquie sono custodite nella Basilica di Santa Maria Maddalena a Pibrac, in Francia, dove ogni anno attirano migliaia di pellegrini che invocano la sua intercessione.

Santa Germana Cousin è particolarmente venerata come protettrice dei pastori, dei pellicciai e dei giovani, soprattutto di quelli a rischio. La sua storia e il suo esempio continuano ad ispirare e a incoraggiare i fedeli di tutto il mondo a vivere una vita di fede autentica, di servizio agli altri e di amore per Dio.

La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.

Gli altri Santi e Beati
  • Sant’ Amos
  • Santa Benilde di Cordova
  • San Bernardo di Mentone (o di Aosta)
  • Santa Crescenzia
  • Sant’ Abramo di Clermont
  • Santa Barbara Cui Lianzhi
  • San Vito
  • San Luigi Maria Palazzolo
  • San Modesto

La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.

Nota

Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.

Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).

Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.

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FonteUfficiale.com