Santa Chiara è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 11 agosto
Info sul Santo: Santa Chiara
Santa Chiara d’Assisi, nata nel 1194 da genitori nobili e ricchi, mostrò fin da giovanetta una profonda pietà e devozione. In quegli anni, Francesco d’Assisi stava guadagnando fama, e Chiara decise di dedicarsi a Dio. Si presentò a Francesco per esprimere il suo desiderio di ritirarsi dal mondo, e Francesco riconobbe la chiamata divina in lei, confermando il suo proposito di consacrare la sua verginità a Gesù Cristo.
Fuggì dalla casa paterna per unirsi a Francesco, e quest’ultimo, con l’aiuto dei suoi monaci, le tagliò i capelli e le diede il ruvido saio di penitenza che indossava. Nonostante l’opposizione dei suoi parenti, Chiara superò ogni ostacolo grazie alla grazia del Signore. Molte vergini si unirono a lei, incluso sua sorella Agnese. Vivevano una vita di preghiera e mortificazioni quotidiane, seguendo l’esempio di Chiara.
Chiara era devota al Santissimo Sacramento e trascorreva lunghe ore in adorazione davanti all’altare. Ricevette il dono dei miracoli da Gesù. Quando i Saraceni minacciarono di invadere il suo monastero, Chiara, nonostante la sua malattia, prese l’ostensorio e tracciò un grande segno di croce verso gli invasori, chiedendo la protezione del Signore. Una voce rispose dal Tabernacolo, promettendo di proteggerle sempre. L’attacco dei predoni fu respinto da una forza misteriosa, accecandoli e facendoli precipitare.
Chiara amava la passione di Gesù Cristo e meditava su di essa con profonda devozione. Questo amore la portò a un grande attaccamento alla santa povertà. Perfino quando il Papa Gregorio IX le propose una povertà più mitigata, Chiara rifiutò e ottenne il “privilegio della povertà” per sé e le sue suore.
Negli ultimi anni della sua vita, Chiara affrontò continue infermità e sofferenze fisiche, ma con fervente preghiera ottenne dal suo Celeste Sposo una pazienza invincibile. Rimase contenta e serena nonostante i suoi dolori. Prima di morire, fece un testamento, non per lasciare beni materiali, ma per lasciare alle sue figlie spirituali il dono della santa povertà come loro condivisione, difesa e gloria. A 60 anni, nel 1253, con un’intera vita di meriti, Chiara consegnò la sua anima a Dio.
La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.
Gli altri Santi e Beati
- Santa Degna di Todi
- Sant’ Eliano di Filadelfia
- Sant’ Equizio
- Santa Filomena di Roma
- San Rufino di Assisi
- Santa Susanna di Roma
- Sant’ Alessandro di Comana
- San Cassiano di Benevento
La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.
Nota
Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.
Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).
Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.