Il Santo del Giorno – Sant’ Aronne (1 luglio)

Sant’ Aronne è il santo del giorno più importante che per tradizione si festeggia oggi 1 luglio

Il Santo del Giorno - Sant' Aronne (1 luglio)

Info sul Santo: Sant’ Aronne

Nato in Egitto da Amram e Iochebed, Aronne era il fratello maggiore di Mosè e di Maria. Sposò Elisabetta, da cui ebbe quattro figli: Nadab, Abihu, Eleazaro e Itamar. La sua figura emerge nella Bibbia come quella di un collaboratore fidato di Mosè, un portavoce eloquente e un leader carismatico che svolse un ruolo cruciale nella storia dell’esodo e nella fondazione del popolo ebraico.

Aronne fu scelto da Dio come interprete di Mosè, data la difficoltà di eloquenza di quest’ultimo. Insieme al fratello, si presentò al faraone per chiedere la liberazione degli ebrei dalla schiavitù. Di fronte al rifiuto del faraone, Aronne compì prodigi e scatenò piaghe sull’Egitto per dimostrare la potenza di Dio e costringere il sovrano a cedere.

Durante il cammino nel deserto, Aronne assunse un ruolo di guida fondamentale per il popolo. Offrì sacrifici rituali, raccolse la manna per il sostentamento, sostenne Mosè durante la battaglia contro gli Amaleciti e sostituì il fratello sul monte Sinai quando questi ricevette i Dieci Comandamenti.

In seguito, Aronne fu consacrato da Dio come primo sommo sacerdote del popolo ebraico, incaricato di officiare le cerimonie religiose e di custodire la Legge divina. Insieme ai suoi figli, formò una casta sacerdotale che avrebbe avuto il compito di guidare spiritualmente il popolo per le generazioni a venire.

Tuttavia, il percorso di Aronne non fu privo di momenti di fragilità. Nel celebre episodio del vitello d’oro, cedette alle pressioni del popolo e permise la sua costruzione, tradendo la fiducia di Dio. Consapevole del suo errore, si pentì sinceramente e fu perdonato da Dio. In un altro episodio, contestò insieme alla sorella Maria l’autorità di Mosè, venendo punito con la lebbra, da cui fu poi guarito.

Nonostante le sue imperfezioni, Aronne rimane una figura centrale nella storia sacra ebraica. La sua fedeltà a Dio, il suo coraggio e la sua dedizione al popolo lo resero un modello da seguire per le generazioni successive. La sua discendenza include Giovanni Battista, e il Monte Hor, dove morì, è venerato come luogo sacro da ebrei e musulmani.

Ancora oggi, Sant’Aronne è venerato come simbolo di fedeltà a Dio, di umiltà e di mediazione tra il divino e l’umano. La sua storia ci ricorda che anche i più grandi leader possono commettere errori, ma che la vera forza risiede nella capacità di riconoscerli, pentirsi e ricominciare. La sua figura ci invita ad essere fedeli alle nostre convinzioni, a custodire la fede con tenacia e ad operare sempre per il bene del popolo.

La storia del santo è tratta dal sito: santodelgiorno.it.

Gli altri Santi e Beati
  • Sant’ Aronne – Fratello di Mosè
  • San Atilano Cruz Alvarado – Martire messicano
  • San Casto – Vescovo e martire
  • Sant’ Eutizio (Euticio) – Martire in Umbria
  • San Justino Orona Madrigal – Martire messicano
  • San Nicasio Camuto de Burgio – Martire
  • Sant’ Oliviero (Oliver) Plunkett – Vescovo e martire a Londra
  • Santa Regina di Denain – Vedova
  • San Secondino – Martire in Campania
  • San Teodorico di Mont-d’Or – Abate
  • San Teodorico di St. Evroult – Abate
  • Beato Antonio Rosmini – Teologo, filosofo e fondatore
  • Beato Ignazio (Nazju) Falzon – Chierico
  • Venerabile Maria Pia della Croce – Fondatrice
  • Preziosissimo Sangue di Gesù

La lista completa dei santi di oggi puoi consultarla su Wikipedia.

Nota

Il processo di santificazione nella Chiesa Cattolica è divisa in fasi e di solito devono passare almeno 5 anni dopo la morte della persona che si è distinta in vita per fede e opere.

Si inizia con “Servo di Dio” (indica che in vita la persona si è distinta per “santità di vita”). Poi, bisogna attendere che la Congregazione per le cause dei Santi emetta il decreto che dimostri le virtù cristiane della persona. Virtù che possono essere di due tipi: eroicità delle vertù (dimistrazione delle virtù cristiane in modo eroico) oppure l’appellativo di Venerabile (in caso di morte per martirio).

Nel passaggio successivo il Venerabile dovrà compiere un miracolo per diventare Beato (l’ufficialità spetta al Papa). Infine, per diventare Santo, il Beato deve compiere un ulteriore miracolo dopo la beatificazione.

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FonteUfficiale.com