L’accadde oggi aiuta a ricordare i fatti più rilevanti accaduti nella storia passata e recente in Italia e nel mondo
L’accadde oggi aiuta a ricordare i fatti più rilevanti accaduti nella storia passata e recente in Italia e nel mondo.
Oggi ricordiamo: Fine della guerra in Jugoslavia
La guerra in Jugoslavia fu un conflitto che si svolse tra il 1991 e il 1995 nei territori dell’ex Jugoslavia, dissolutasi nel corso della guerra. Il conflitto fu caratterizzato da scontri tra le diverse etnie presenti nei territori jugoslavi, in particolare tra serbi, croati e bosniaci.
Le cause della guerra
Le cause della guerra in Jugoslavia sono complesse e si possono ricondurre a diversi fattori, tra cui:
La fine della guerra fredda e la caduta dei regimi comunisti, che avevano messo in crisi l’unità slava.
L’ascesa di leadership nazionaliste che miravano all’autonomia politica delle singole repubbliche federate.
La questione etnica, con le diverse comunità presenti nei territori jugoslavi che aspiravano a creare propri stati indipendenti.
Il conflitto
La guerra iniziò nel 1991 con la secessione di Slovenia e Croazia dalla Jugoslavia. Le due repubbliche furono attaccate dall’esercito jugoslavo, guidato da Slobodan Milošević, presidente della Serbia. Il conflitto si concluse nel 1992 con la sconfitta della Jugoslavia e il riconoscimento dell’indipendenza di Slovenia e Croazia.
Nel 1992 anche la Bosnia ed Erzegovina proclamò la propria indipendenza, ma il paese fu diviso tra le comunità serbo-bosniache, croato-bosniache e bosgnache. Il conflitto in Bosnia ed Erzegovina fu il più cruento della guerra, con oltre 250.000 vittime e milioni di sfollati.
Nel 1995, l’intervento della NATO permise di porre fine alle ostilità e di avviare i colloqui di pace di Dayton, che si conclusero il 14 dicembre dello stesso anno. Gli accordi di Dayton sancivano la fine della guerra e la nascita degli stati indipendenti di Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia e Montenegro.
Le conseguenze della guerra
La guerra in Jugoslavia ebbe conseguenze devastanti per la regione. I conflitti causarono oltre 1 milione di profughi e 250.000 morti. I danni materiali furono ingenti e le infrastrutture della regione furono gravemente danneggiate.
La guerra lasciò anche un’eredità di odio e divisione tra le comunità etniche presenti nei territori jugoslavi. Questo odio ha contribuito a rendere la regione balcanica una delle più instabili d’Europa.
La biografia breve è tratta dal sito: mondi.it/almanacco.
Altri accadimenti:
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