L’accadde oggi aiuta a ricordare i fatti più rilevanti accaduti nella storia passata e recente in Italia e nel mondo
L’accadde oggi aiuta a ricordare i fatti più rilevanti accaduti nella storia passata e recente in Italia e nel mondo.
Disastro di Fukushima
Un’immane catastrofe si scatena dal profondo del mare e mette in ginocchio il popolo nipponico. Il rischio di contaminazione atomica getta un’ombra pesante sul futuro della terza potenza economica del mondo e mette in discussione le scelte energetiche di tutti i Paesi.
Sono le 14:46 di venerdì 11 marzo in Giappone, quando la terra inizia a tremare per tre lunghissimi minuti, sei nelle zone più prossime all’epicentro individuato a 24 km di profondità negli abissi dell’Oceano Pacifico. I sismografi consegnano il primo valore del sisma: 9.0 della scala Richter, una magnitudo inedita in quell’area che pure ha conosciuto in passato eventi tellurici distruttivi.
I grattacieli di Tokyo iniziano a ondeggiare pericolosamente, con la gente che si riversa sulle strade urlando e con il terrore disegnato sui volti. Il fatto che l’epicentro sia lontano, in fondo all’oceano, fa sì che interi villaggi e città non siano rasi al suolo dalla prima terrificante “frustata” e dalle successive (di entità tra 7.0 e 7.4). Il peggio però deve ancora venire, soprattutto per le zone costiere nord-orientali.
Dall’epicentro si forma un’onda anomala, che supera presto i 10 metri e in pochi minuti travolge le coste di Fukushima, Miyagi, Tohoku, Ibanaki, Sendai e Iwate. L’allerta consente a migliaia di persone di mettersi in salvo ma altrettante non trovano scampo di fronte alla furia dell’acqua.
Una nave e due treni passeggeri vengono letteralmente inghiottiti (un convoglio viene rinvenuto due giorni dopo con 70 sopravvissuti) dallo tsunami che distrugge porti e ponti, penetrando nell’entroterra per oltre 5 km. Altra scena drammatica a Fujinuma, dove il crollo della diga libera un fiume d’acqua a valle che cancella l’intera città di Sukagawa.
Nelle stesse ore, dopo la brutta esperienza del maremoto in Indonesia del 2004, vengono subito allertate tutte le coste del Pacifico. Sugli schermi della BBC e delle principali emittenti nazionali scorrono le prime immagini del disastro, che fanno in parte intuire la portata apocalittica dell’evento. Le comunicazioni sono KO: chiusi aeroporti e ferrovie, mezzo paese è senza corrente elettrica e collegamenti telefonici.
Non c’è tempo però per piangere le vittime perché un altro incubo si sta materializzando nelle zone degli impianti nucleari di Onagawa (in preda alle fiamme) e di Fukushima, dove si registrano pericolosi cedimenti provocati dalla rottura di una diga. Nel timore di fuoriuscita di vapori radioattivi, le autorità dispongono lo sgombero dei centri abitati limitrofi, anche se si tende a tranquillizzare sulla tenuta delle centrali.
A distanza di giorni in realtà emerge un quadro alquanto inquietante: nei reattori 1, 2 e 3 di Fukushima si è verificata la fusione del nocciolo, per via del black out nel processo di raffreddamento. L’incubo nucleare si materializza nell’opinione pubblica nipponica, che non ha certo dimenticato gli orrori di Hiroshima e Nagasaki, al termine del Secondo conflitto mondiale.
Trascorre quasi un anno prima che il pericolo rientri del tutto, con il governo che stima un periodo di 40 anni per portare a termine le operazioni di smantellamento della centrale, iniziate a novembre 2013. Nel frattempo, i governi di altre nazioni s’interrogano sull’opportunità o meno di investire sull’energia nucleare, sui relativi rischi e costi ambientali, con conclusioni differenti.
Il bilancio ufficiale delle vittime è spaventoso: 15.703 morti accertati e 4.647 dispersi, mentre i feriti sono 5.314. Incalcolabili i danni materiali alle infrastrutture e agli edifici unitamente a quelli ambientali, per i quali il governo giapponese chiederà aiuto alla comunità internazionale.
Uno studio postumo evidenzia gli effetti straordinari del terremoto sull’asse terrestre e sulle coste del Giappone, queste ultime spostatesi di 4 metri verso Est, con evidenti ripercussioni sul fondale marino.
La biografia breve è tratta dal sito: mondi.it/almanacco.
Altri accadimenti:
222 – La Guardia pretoriana assassina l’imperatore romano Eliogabalo e proclama augusto al suo posto il cugino e figlio adottivo Alessandro Severo, ultimo rappresentante della dinastia dei Severi
1161 – Assalto al Palazzo Reale di Palermo e liberazione del re Guglielmo I di Sicilia, da due giorni tenuto in ostaggio da un gruppo di congiurati
1387 – Battaglia di Castagnaro tra Giovanni Ordelaffi, per conto di Verona e Giovanni Acuto, per conto di Padova
1513 – Elezione di Papa Leone X
1649 – Il movimento della Fronda e il Regno di Francia firmano la Pace di Rueil
1702 – Il primo giornale di informazione a pubblicazione regolare in lingua inglese, The Daily Courant, esce per la prima volta
1818 – Mary Shelley pubblica Frankenstein
1824 – Il Dipartimento di guerra statunitense crea il Bureau of Indian Affairs
1845 – Guerra di Flagstaff: i capi Hone Heke e Kawiti spingono 700 Māori ad ammainare la bandiera britannica e cacciano i coloni dal villaggio di Kororareka a seguito di rotture al Trattato di Waitangi del 1840
1861 – Guerra di secessione americana: viene adottata la costituzione della Confederazione degli Stati Americani
1864 – La Grande alluvione di Sheffield: uno dei più grandi disastri che abbia mai colpito l’Inghilterra uccide più di 250 persone a Sheffield
1888 – La Grande bufera del 1888 inizia lungo le coste orientali degli Stati Uniti, bloccando i commerci e uccidendo più di 400 persone
1900 – Guerra boera: le aperture di pace del leader dei Boeri Paul Kruger vengono respinte dal primo ministro del Regno Unito Lord Salisbury
1917 – Baghdad cade sotto il controllo delle forze anglo-indiane comandate dal generale Frederick S. Maude
1927 – A New York, Samuel Roxy Rothafel apre il Roxy Theatre
1941 – Seconda guerra mondiale: il presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt firma una legge che permette di inviare aiuti militari agli Alleati sotto forma di prestiti
1942 – Seconda guerra mondiale: il generale Douglas MacArthur abbandona Corregidor
1978 – Terroristi palestinesi sull’autostrada Tel Aviv-Haifa uccidono 34 israeliani
1985 – Michail Gorbačëv diventa leader dell’Unione Sovietica
1990
La Lituania si dichiara indipendente dall’Unione Sovietica
Augusto Pinochet lascia la presidenza del Cile
Patricio Aylwin presta giuramento come primo presidente democraticamente eletto del Cile dal 1973
1993 – Janet Reno è confermata dal Senato degli Stati Uniti e presta giuramento il giorno successivo diventando il primo Attorney General degli Stati Uniti donna
1996 – John Howard diventa il venticinquesimo primo ministro dell’Australia
2002 – Rilasciata al pubblico la prima release di Arch Linux
2003 – A L’Aia viene fondata la Corte internazionale di giustizia
2004 – Spagna: una serie di attentati ai treni sconvolge Madrid. Il numero delle vittime è di 191 morti e circa 1.500 feriti
2011 – Un terremoto di magnitudo 9 della Scala Richter colpisce Sendai, in Giappone, sviluppando uno tsunami con onde di 10 metri che devastano la costa per diversi chilometri
2020 – L’Organizzazione mondiale della sanità dichiara la pandemia da coronavirus
La lista completa degli accadimenti di oggi puoi consultarla su Wikipedia.