Prima passeggiata al femminile nello spazio per le due astronaute della Iss

La Nasa festeggia la passeggiata al femminile nello spazio di Christina Koch e Jessica Meir. E’ la prima volta nella storia che due donne si avventurano sole nello spazio


Prima passeggiata ‘al femminile’ per le due astronaute della Iss. La Nasa festeggia la passeggiata nello spazio di Christina Koch e Jessica Meir. E’ la prima volta che nello spazio si avventurano due donne, uscite insieme per un intervento all’esterno della Stazione spaziale internazionale durato 7 ore e 17 minuti. L’attività extraveicolare (Eva) – come è chiamata in gergo tecnico – per loro era stata programmata a marzo, ma la Nasa aveva dovuto annullarla quattro giorni prima per problemi legati all’equipaggiamento: non si erano trovate tute della giusta misura. Una delle due disponibili di taglia media non era pronta per l’occorrenza. Una svista, certo, ma forse anche la riprova di una mancata routine. Così due giorni fa Meir ha indossato la tuta giusta ed è comparsa su Twitter commentando: “sarà molto più spettacolare una volta passato il portellone“. Il traguardo era vicino, e nessuna “passerella” nello spazio in vista a sminuire l’evento.

Oggi Koch e Meir sono uscite alle 13.38 (ora italiana) per aggiustare l’unità di ricarica delle batterie che si è guastata lo scorso fine settimana. Un’operazione in orbita non è mai banale, ma a rendere ancora più speciale la passeggiata spaziale di oggi è stata la stessa Nasa che l’ha definita “HERstory“, lasciando che gli altri quattro membri dell’equipaggio restassero a guardare dalla Iss.

All’ora X la prima ad aver messo naso fuori è stata Koch, a bordo da sette mesi e pronta a segnare il record di 300 giorni consecutivi per una donna in una singola missione, seguita da Meir munita di borsa con gli attrezzi per fare la riparazione. “E’ vero festeggiamo, ma molti di noi vorrebbero che diventasse una cosa normale“, ha commentato in diretta Tracy Caldwell Dyson, astronauta Usa con tre passeggiate nello spazio alle spalle, effettuate nel 2010 durante l’Expedition 21.

La nostra passeggiata di sole donne si sta compiendo oggi!“, ha scritto l’agenzia spaziale americana nel messaggio dedicato all’impresa. E anche il profilo Twitter della Stazione spaziale internazionale ha condiviso l’evento: “Venerdì 18 ottobre è un giorno storico: la prima passeggiata spaziale tutta al femminile!“.

Fino ad ora non era mai accaduto che due donne si avventurassero sole nello spazio e chi ama seguire le operazioni che la Nasa trasmette in streaming da lassù può ben dire che faceva un certo effetto sentire solo voci femminili fuoriuscire dai microfoni per ragguardare puntualmente sulle operazioni in corso. Alle comunicazioni brevi e concise delle due astronaute in orbita, si aggiungeva quella di Stephanie Wilson, a coordinare la passeggiata dalla sala di controllo Nasa.

Siete delle donne molto coraggiose e molto intelligenti. Siamo molto fieri di voi, state facendo la storia“, ha detto il presidente Trump congratulandosi con le astronaute.

Per l’occasione è stato creato l’hashtag #AllWomanSpacewalk e poco prima dell’uscita il capo della Nasa Jim Bridenstine ha promesso di nuovo che l’agenzia si impegnerà perché “un uomo e una donna” vengano spediti sulla Luna (o su Marte) nella prossima missione. Cinquant’anni fa a sbarcare sul nostro satellite naturale per la prima volta furono due uomini. Stesso primato mantenuto nelle passeggiate spaziali: dei 227 astronauti che possono dire di averle fatte solo 14 sono donne. La prima fu la cosmonauta russa, Svetlana Savitskaya, uscita dalla stazione spaziale Salyut 7 dell’Urss nel 1984, vent’anni dopo il primo “spacewalkerAlexei Leonov.

Jessica Meir (Nasa) e Christina Koch fanno parte dell’equipaggio della Expedition 61 al cui comando dal 1 ottobre è l’astronauta italiano Luca Parmitano, che oggi ha mosso a distanza il braccio robotico per aiutare le due colleghe e resterà in orbita fino a febbraio. Con loro a bordo della Stazione spaziale internazionale ora ci sono anche Andrew Morgan (Nasa), Alexander Skvortsov (Roscosmos), Oleg Skripochka (Roscosmos).

La prima donna a volare nello spazio è stata la cosmonauta sovietica Valentina Tereskova, che nel giugno 1963 ha effettuato 49 orbite terrestri nel corso di quasi tre giorni di missione. La prima astronauta americana è stata Sally Ride nel 1983 con lo Space Shuttle. La prima italiana è Samantha Cristoforetti, che con la missione “Futura” del 2014-2015 sulla Iss ha stabilito il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo, 199 giorni, poi superato dalla statunitense Peggy Whitson. Se prima le donne nello spazio erano considerate una novità, oggi stanno diventano la normalità, è il bilancio di Kathy Sullivan, la prima astronauta americana a fare una “spacewalk“, che ha guardato le colleghe avventurarsi insieme oggi, ben 35 anni dopo.

Fonte: repubblica.it

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FonteUfficiale.com