Un miliardario indiano dona 600 auto bianche ai suoi dipendenti. Il re dei diamanti iniziò con 12 centesimi
L’indiano Sanjiv Dholakia, conosciuto nel suo Paese come Sanjivkaka, è il plurimiliardario proprietario della Hari Krishna Exporters, uno dei maggiori operatori mondiali nel commercio di diamanti. Attualmente l’azienda lavora circa 500mila carati di pietre ogni anno. Quando lasciò il suo villaggio natale di Dudhala era il 1977 e Sanjivkaka aveva in tasca appena i corrispettivo di 12 centesimi di euro. Ora, invece, controlla un impero che esporta le preziose gemme in 50 Paesi nel mondo dalle sedi di Surat e Mumbai. Il Gruppo Hari Krishna realizza un fatturato annuo di 1,1 miliardi di dollari. Ma il suo fondatore non ha mai dimenticato le proprie origini e il sogno di ogni adolescente dei villaggi: possedere un’automobile propria.
Non è la prima volta che l’uomo elargisce premi ai suoi dipendenti. Nel 2014 ha iniziato regalando 500 Fiat Punto, e l’anno successivo ha allargato il benefit a 200 appartamenti e 491 automobili. Nel 2016 sono seguiti altri 400 appartamenti e altre 1.260 auto. Più recentemente ha aggiunto tre costosi Suv Mercedes GLS 350d regalati a 3 manager per festeggiare i 25 anni di presenza in azienda. In questi giorni tutti i media nazionali riportano la notizia del regalo fatto ai suoi dipendenti migliori: 600 automobili (400 Renault Kwid e 200 Suzuki Celerio) tutte rigorosamente bianche e addobbate con una banda tricolore, il bianco, il verde e giallo zafferano, i colori della bandiera indiana, e una bene augurante ghirlanda di fiori gialli, sempre in vista della più importante festa indiana, il Diwali (festa delle luci) che quest’anno cade il 7 novembre, coinvolgendo 4.000 dei suoi 5.500 dipendenti.
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