I ricercatori si sono messi all’opera per sviluppare una batteria molto speciale: ecologica, compatta e funzionale, e che prevede l’impiego di acqua e sale
La batteria termica domestica in grado di rendere le case non dipendenti dal gas. I ricercatori olandesi dell’Università di Tecnologia di Eindhoven, in collaborazione con l’organizzazione di ricerca TNO, stanno mettendo a punto un sistema che potrebbe rivoluzionare l’energia domestica.
I ricercatori si sono messi all’opera per sviluppare una batteria molto speciale: ecologica, compatta e funzionale, e che prevede l’impiego di acqua e sale. Si tratta di una batteria termica domestica in grado di rendere le case non dipendenti dal gas.
Il progetto, sovvenzionato per 7 milioni di euro dal programma Horizon dell’Unione Europea, sta dando i suoi frutti. Infatti, l’invenzione è già passata alla fase di test. I primi test, in questo senso, avverranno in 4 abitazioni: 2 si trovano a Eindhoven, 1 in Polonia e 1 in Francia.
Come funziona
Questa speciale batteria termica riesce a far legare reciprocamente vapore acqueo e sale. Insieme creano cristalli e rilasciano calore. Il processo (assicurano gli sviluppatori) avviene senza alcuna perdita di energia, e può essere ripetuto all’infinito. Il calore generato può, così, essere immagazzinato e utilizzato quando serve e in luoghi diversi. Le singole batterie sono modulari e possono essere progettate per adattarsi al meglio agli spazi domestici.
Nel 2019, per mostrare al mondo i progressi che si stavano compiendo, il professor Olaf Adan ha realizzato un “sistema a circuito chiuso” dimostrativo, che poi è stato ottimizzato per l’uso nel mondo reale.
Il sistema si presta a essere impiegato anche in contesti più ampi e diversi, come quelli di edifici pubblici o mezzi di trasporto.
Adan ha detto: “La nostra batteria è stata ottimizzata in molti modi. […] Ora ha una capacità di stoccaggio complessiva di oltre 200 kWh, un valore equivalente a quello di due auto Tesla completamente cariche“. Le temperature che genera “sono più che sufficienti per riscaldare una casa o favorire l’utilizzo dell’acqua calda“.