Le microplastiche si trovano anche nell’acqua che beviamo. Per eliminarle i ricercatori hanno proposto una soluzione incredibilmente semplice e che sembra funzionare
Il trucco che elimina le microplastiche dall’acqua che beviamo. Le microplastiche, quei minuscoli frammenti di plastica diffusi nell’ambiente, si trovano ora anche nell’acqua che beviamo. Tuttavia, i ricercatori hanno proposto una soluzione incredibilmente semplice per eliminarle, e sembra funzionare efficacemente.
Le microplastiche, frammenti di plastica di dimensioni inferiori a 5 millimetri (e talvolta anche molto più piccoli), sono diventate un problema diffuso in tutto il mondo. Originariamente provenienti da vecchi rifiuti e immondizia, queste microparticelle si trovano ora ovunque, persino nell’acqua che beviamo quotidianamente. Mentre gli scienziati continuano a indagare su come e perché le microplastiche si trovino negli alimenti, e sui potenziali effetti sulla salute umana nel lungo termine, è importante non cedere all’eco-ansia che simili scoperte possono generare.
Attualmente, i ricercatori stanno cercando soluzioni per eliminare queste particelle di plastica dall’acqua potabile. Una di queste soluzioni, sebbene incredibilmente semplice, sembra essere estremamente efficace. Ma di cosa si tratta esattamente?
Le recenti ricerche pubblicate su Nature hanno evidenziato l’inquinamento da microplastiche nei bacini d’acqua dolce, incluso il lago di Lugano in Svizzera. Questi risultati hanno sollevato preoccupazioni su scala globale, considerando che ogni anno vengono prodotte circa 400 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica. Anche i bacini marini, come quelli nell’Oceano Pacifico, Atlantico e Indiano, sono gravemente colpiti da questo inquinamento.
Tuttavia, i ricercatori hanno trovato una soluzione sorprendentemente semplice per eliminare le nanoplastiche e le microplastiche dall’acqua. Secondo uno studio pubblicato su Environmental Science & Technology Letters, bollire semplicemente l’acqua può ridurre drasticamente la quantità di queste particelle presenti. Questo metodo si basa sulla formazione di carbonato di calcio, un composto che si forma naturalmente in acqua dura quando viene riscaldata.
In sostanza, quando l’acqua viene portata ad ebollizione, il carbonato di calcio si forma e cattura le nanoplastiche e le microplastiche presenti nell’acqua. Una volta che l’acqua è stata bollita, gli accumuli di calcare contenenti le particelle di plastica possono essere facilmente rimossi, mentre un semplice filtro da caffè può eliminare eventuali particelle rimanenti.