I carabinieri cercano di interrompere la messa ma don Lino si rifiuta

I carabinieri cercano di interrompere la messa ma don Lino si rifiuta nonostante le telefonate del sindaco: multa per i 15 presenti

I carabinieri cercano di interrompere la messa ma don Lino si rifiuta
I carabinieri cercano di interrompere la messa. Quando i carabinieri sono arrivati la messa era in pieno svolgimento, con una quindicina di fedeli tra i banchi. E non sono riusciti a fermarla. Perché don Lino Viola, parroco di Gallignano, frazione di Soncino (Cremona) ha deciso di andare avanti fino alla fine. E adesso la celebrazione domenicale nella chiesa di San Pietro Apostolo, ieri mattina, costerà una multa da 270 euro a ciascuno dei presenti.

L’arrivo dei carabinieri non è stato casuale

Ieri mattina la voce che don Lino stava celebrando messa è girata in paese. Per questo i militari si sono presentati in chiesa ma, come dimostra un video girato con il cellulare da uno dei presenti, il prete ha continuato nonostante l’invito a fermarsi. Spiegando anche di avere l’autorizzazione del sindaco, Gabriele Gallina, che però lo ha smentito. I carabinieri hanno anche telefonato al sindaco, cercando di passare il telefono a don Lino sull’altare, ma il prete non ha voluto sentire ragioni, dicendo che non aveva intenzione di parlare con il sindaco in quel momento perché stava celebrando e ribadendo che tutti avevano la mascherina (ma non lui), erano distanziati e anche l’ostia veniva presa solo con delle pinze. I toni si scaldano, durante l’offertorio don Lino dice al microfono: “Vorrei pregare le forze dell’ordine di mettersi sul sagrato della chiesa, questo è un luogo sacro e questa è un’invasione di potere. Il vostro dovere fatelo fuori, poi ne parleremo“.

Fonte: repubblica.it

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