I quaderni di Leonardo da Vinci sono un’affascinante visione della sua mente. La British Library ha pubblicato la sua collezione online consentendo a chiunque di prenderne visione
La British Library di Londra ha completamente digitalizzato uno dei quaderni di Leonardo da Vinci, il Codice Arundel (il nome deriva dal suo primo possessore, il conte di Arundel), composto da 570 pagine. Il progetto, nato dalla collaborazione della British Library con Microsoft, è intitolato “Turning the Pages 2.0”, una funzionalità interattiva che consente agli spettatori di sfogliare l’archivio online, apprezzandone la bellezza e il genio di Leonardo. Inoltre le glosse su schermo spiegano il contenuto delle note criptiche che circondano i numerosi disegni tecnici, i diagrammi e gli schemi.
Questi quaderni sono difficili da leggere perché scritti a ritroso ossia da destra verso sinistra. Alcuni hanno ipotizzato che Leonardo volesse mantenere segreto il suo lavoro, in realtà era semplicemente mancino risultandogli molto più facile una “scrittura speculare”. Essi comprendono tutti gli interessi e gli esperimenti che Leonardo da Vinci ha fatto da autodidatta, dalla matematica alle macchine volanti. Per centinaia di anni, l’enorme collezione di manoscritti è rimasta per la maggior parte riservata e in parte è andata distrutta. Tuttavia esistono ancora diverse centinaia di pagine conservate in alcuni musei a testimoniare l’affascinante visione della sua mente.
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