I carabinieri che hanno fermato un marocchino e un albanese hanno fatto questa scoperta. I due riuscivano a decodificare i codici per l’accensione delle auto usando un telefonino
Roma – I carabinieri hanno arrestato un marocchino e un albanese che rubavano auto riuscendo a decodificare i codici di accensione. Come? Usando un comunissimo telefonino.
Al cellulare era collegato un decodificatore. Poi con un cavo collegato alla centralina in pochi secondi l’auto era pronta a partire. I due agivano in coppia: il primo si occupava del cellulare, mentre l’altro si occupava di bloccare le frequenze. La tecnica di usare vecchi telefonini cellulari è molto in voga tra i ladri di auto, quindi i carabinieri ora cercano di capire se i due fanno parte di una banda più grande.
C’è da aggiungere che i ladri devono essere in prossimità dell’auto che sta per arrivare, le frequenze di disturbo devono impedire la chiusura dell’auto e l’attivazione degli antifurti, il proprietario dell’auto deve allontanarsi senza controllare se le serrature sono chiuse, infine, i ladri devono aprire portiera e cofano e allacciarsi alla centralina.
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