Scoperto un cimitero di vampiri in Polonia

In Polonia è stato scoperto un terrificante cimitero di vampiri. Gli scheletri avevano il cranio tra le gambe

Scoperto un cimitero di vampiri in Polonia
Drawsko, Polonia – Di recente un gruppo di ricercatori ha scoperto uno dei posti più terrificanti al mondo: un cimitero di vampiri. Gli scheletri avevano il cranio tra le gambe. Questa pratica era riservata a coloro i quali venivano accusati di vampirismo. Chi era accuso di vampirismo, veniva decapitato oppure appeso alla forca finché la testa non si staccava dal corpo. Infine, il cranio veniva posizionato tra le gambe durante la sepoltura. Questa pratica era comune nei paesi slavi, nei decenni che seguirono la conversione al Cristianesimo.

Nel Medioevo la definizione di vampiro era molto più ampia rispetto a quella del nostro immaginario. Infatti, anche coloro che seguivano riti pagani, come semplicemente lasciare del cibo sulla tomba dei proprio cari, venivano accusati di vampirismo.

I resti di questi “vampiri” sono stati rinvenuti nei pressi di un cantiere edile, nel sud della Polonia. In realtà, i ricercatori credevano di trovare resti di soldati morti durante la Seconda Guerra Mondiale. Le indagini condotte dai ricercatori hanno riguardato 285 scheletri rinvenuti fra il 2008 e il 2012 nel cimitero di epoca post-medievale situato a Drawsko.

I resti sono stati datati fra il XVII e il XVIII secolo e apparterrebbero a persone del luogo. Solo 6 le persone considerate vampiri: 1 uomo, 1 ragazza, 3 donne e 1 giovane dal sesso incerto.

Lesley Gregoricka dell’University of South Alabama ha spiegato, sulla rivista PLOS ONE, che “Di questi sei individui, cinque erano stati interrati con una falce sulla gola o sull’addome, in modo da tagliare la testa o la pancia nel caso avessero tentato di uscire dalla tomba. Mentre i resoconti storici descrivono perché alcune persone erano considerate ad alto rischio di diventare un vampiro, nessuno studio aveva finora tentato di esaminare l’identità di questi individui usando le analisi chimiche dello scheletro umano. Al contrario della nostra ipotesi, abbiamo scoperto che tutti i vampiri erano del luogo. C’erano individui stranieri sepolti nel cimitero, ma non erano sepolti come vampiri”.

A scatenare la caccia ai vampiri sarebbe stata un’epidemia di colera: “Non c’era una comprensione scientifica di come si diffondesse una malattia infettiva. Anzi, siccome non sapevano spiegarlo, attribuivano il colera al soprannaturale – nello specifico, ai vampiri“.

Cimitero di vampiri in Polonia

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FonteUfficiale.com