Ōkunoshima, l’isola dei conigli

Ōkunoshima è una piccola isola situata a breve distanza da Tadanoumi nella prefettura di Hiroshima, detta anche l’isola dei conigli

Ōkunoshima, l’isola dei conigli
Ōkunoshima è una piccola isola situata a breve distanza da Tadanoumi nella prefettura di Hiroshima, detta anche l’isola dei conigli (usagishima o usagijima). L’isola si trova all’interno del Parco Naturale Marino del Mare Interno di Seto ed è conosciuta dai giapponesi come kyukamura, letteralmente un villaggio vacanza in cui riposare e divertirsi.

Il posto attrae ogni anno circa 100.000 visitatori, che lo raggiungono in estate per le sue spiagge, le terme onsen e il suo piccolo resort. Possiede anche un piccolo ma attrezzato centro visitatori e una zona in cui fare campeggio.

Un altro popolare motivo di richiamo per i turisti di Ōkunoshima è l’origine del suo secondo nome, ovvero “isola dei conigli“. Centinaia di conigli selvatici abitano infatti l’isola e si mostrano numerosi ai visitatori fin dal loro arrivo in battello. Un insolito comitato d’accoglienza! Molti turisti, spinti dalle fotografie e dai video diffusi in rete, vanno a Ōkunoshima per fare conoscenza con i suoi particolari abitanti, e sembra proprio che nessuno resti deluso.

I conigli dell’isola

Fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, l’isola è stata teatro di orrore e morte. I primi conigli furono introdotti a Ōkunoshima nei primissimi anni ’30 e vi rimasero fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando la piccola e defilata isoletta fu scelta come laboratorio di ricerca e produzione di armi chimiche da utilizzare durante il conflitto.

Proprio per la sua posizione ideale, ben nascosta nel mare interno, qui venivano condotti esperimenti su pericolosi gas velenosi, di cui i conigli erano i soggetti principali. Gli animali che abitano oggi l’isola, tuttavia, non discendono da quelli su cui i militari facevano i loro test. Tutti gli animali sopravvissuti agli esperimenti, infatti, furono soppressi dopo l’arrivo degli americani alla fine della guerra.

Da dove provengono gli attuali conigli di Ōkunoshima?

Nel 1971 un gruppo di studenti liberò sull’isola 8 conigli, che, in mancanza di predatori naturali, si sono potuti riprodurre indisturbati negli anni successivi.

Oggi i conigli vengono spesso nutriti anche dai molti visitatori, che durante i mesi estivi popolano l’isola e amano portare cibo agli ingordi animali. Tuttavia, un problema si presenta nei mesi freddi, quando l’isola non viene frequentata e la vegetazione offre poco ai piccoli abitanti. Questa alimentazione irregolare a causa della mancanza di visitatori, può causare un’aspettativa di vita piuttosto breve per i conigli di Ōkunoshima. Nonostante ciò, nel complesso si può dire che conducono una vita libera e felice sull’isola.

Come avvicinarsi ai conigli

I conigli di Ōkunoshima sono selvatici, quindi non correranno subito verso di voi né gradiranno essere presi in braccio o coccolati. Tuttavia, sono molto attratti dal cibo, quindi avvicinarli non è difficile. Basta rimanere fermi e tranquilli in una zona erbosa, seduti e lontani dalla strada. Se vedono che avete del cibo, verranno spontaneamente verso di voi.

La carota è il cibo preferito dei conigli e anche il più indicato per la loro dieta. È consigliabile portare con sé una piccola scorta di carote già tagliate a pezzi e fare felici i coniglietti con questo gustoso dono. Se non avete la possibilità di portare verdure fresche con voi, non preoccupatevi. L’albergo dell’isola mette in vendita cibo appositamente preparato per i conigli, che sarà comunque molto apprezzato dagli animali.

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FonteUfficiale.com