Manananggal, il vampiro delle Filippine

Il manananggal è, nel folklore filippino, un vampiro alato con la capacità di staccarsi le parti inferiori del corpo

Manananggal, il vampiro delle Filippine

Manananggal, il vampiro delle Filippine. Il manananggal è una figura del folklore filippino, descritta come un vampiro alato capace di staccarsi le parti inferiori del corpo. Questa creatura è considerata malvagia e carnivora, spesso raffigurata come un’entità femminile. Il termine “manananggal” deriva da “tanggal“, che significa “rimuovere” o “separare“, indicando letteralmente “colui che si separa“.

Secondo il mito, il manananggal predilige attaccare donne incinte nel sonno, succhiando loro il sangue con una lingua a proboscide. Si crede che scagliare del sale contro la parte mobile del corpo lo renda incapace di rigenerarsi, condannandolo alla morte all’alba.

Questo mito è particolarmente diffuso nelle regioni di Visayas nelle Filippine, soprattutto nelle province di Capiz, Iloilo, Bohol e Antique. Come gli “aswangs“, il manananggal aborrisce il sale e l’acqua santa, teme la luce, l’aglio, le spezie e le code delle pastinache. Leggende simili si trovano anche in Indonesia e in Malaysia.

Mitologia

Il manananggal è descritto come spaventoso, spesso orribile, di solito raffigurato come femmina, e sempre in grado di separare la sua parte superiore del corpo con le viscere in evidenza e di spiegare grandi ali simili a quelle dei pipistrelli per volare nella notte alla ricerca delle sue vittime.

Il manananggal si dice prediliga predare le donne incinte addormentate, utilizzando una lunga lingua simile a una proboscide per succhiare via i feti o il sangue di chi sta dormendo. Infesta anche giovani sposi o coppie innamorate e talvolta i neonati. A causa di essersi sentiti lasciati all’altare, i futuri sposi sono uno dei suoi principali bersagli. Il torso inferiore mozzato viene lasciato in piedi ed è la metà più vulnerabile delle due. Cospargere sale, spalmare aglio schiacciato, accenderlo, o spargere cenere sulla parte superiore del torso in piedi è fatale per la creatura. La parte superiore del corpo non sarebbe quindi in grado di ricongiungersi e perirebbe al sorgere del sole.

Il mito del manananggal è popolare nelle regioni visayane delle Filippine, specialmente nelle province occidentali di Capiz, Iloilo, Bohol e Antique. Esistono varie descrizioni delle caratteristiche di un manananggal. Come i vampiri, le creature del folklore visayano e gli aswang, i manananggal si dice che abbiano un’avversione per l’aglio, il sale e l’acqua santa. Erano anche noti per evitare pugnali, luce, aceto, spezie e la coda di una razza, che può essere trasformata in una frusta. Racconti simili di creature si trovano nelle nazioni vicine dell’Indonesia e della Malaysia. La provincia di Capiz è il soggetto o il focus di molte storie di manananggal, così come le storie di altri tipi di creature mitiche, come fantasmi, folletti, ghoul genericamente chiamati aswang. Si dice che avvistamenti avvengano qui, e certi abitanti locali sembra credano nella loro esistenza nonostante la modernizzazione. Il manananggal condivide alcune caratteristiche con il vampiro del folklore balcanico, come la sua avversione per l’aglio, il sale e la vulnerabilità alla luce solare.

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FonteUfficiale.com