Il governo degli Stati Uniti ha aperto il suo archivio sugli “Oggetti Volanti Non Identificati” (UFO) e lanciato un sito chiamato “All-Domain Anomaly Resolution Office” dove è possibile visualizzare tutti i filmati raccolti dagli anni ’90 a oggi riguardo agli UFO
Il governo degli Stati Uniti ha aperto il suo archivio sugli “Oggetti Volanti Non Identificati” (UFO) e lanciato un sito chiamato “All-Domain Anomaly Resolution Office” dove è possibile visualizzare tutti i filmati raccolti dagli anni ’90 a oggi riguardo agli UFO. Tuttavia, il Pentagono ha subito chiarito che non esiste alcuna prova che questi oggetti siano mezzi o fenomeni che dimostrino l’esistenza di vita aliena.
L’acronimo UFO sta per “Unidentified Flying Object“, ossia oggetti volanti non identificati. Questa iniziativa mira a mantenere la promessa di trasparenza riguardo agli avvistamenti di tali oggetti o dei fenomeni meteorologici anomali noti come UAP (Unidentified Aerial Phenomena).
Nel 2022, è stato creato l’ufficio per il controllo delle anomalie in ogni ambito (AARO), che ha recentemente lanciato il proprio sito web. Su questa piattaforma, è possibile consultare materiale video, foto e dati raccolti negli anni. Tuttavia, le autorità governative sottolineano che si tratta di anomalie, ma non esistono prove che indichino che siano collegati a forme di vita aliene.
Il sito includerà documenti datati tra il 1966 e il 2023 e accetterà segnalazioni future, ma solo da parte del personale militare o governativo, in servizio o fuori servizio. La decisione di aprire l’archivio degli UFO rappresenta un passo verso una maggiore trasparenza riguardo a queste osservazioni e fenomeni, anche se al momento non conferma l’esistenza di vita extraterrestre.