QAnon è un gruppo politico di estrema destra che sostiene una teoria della cospirazione secondo cui esiste un presunto “Deep State” che opera contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi sostenitori
QAnon è un gruppo politico di estrema destra che sostiene una teoria della cospirazione secondo cui esiste un presunto “Deep State” che opera contro l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi sostenitori.
Questa teoria suggerisce che Trump e i suoi seguaci stiano combattendo contro un’élite globale coinvolta in pratiche oscure come la pedofilia e il dominio mondiale. Tuttavia, nessuna delle loro accuse è stata dimostrata fondata.
Il termine “QAnon” originariamente si riferiva a un utente anonimo chiamato “Q“, ma è diventato un termine collettivo per indicare la teoria della cospirazione e la comunità che la sostiene. Il numero di aderenti a QAnon non è noto, ma le loro teorie sono diffuse in molti paesi, compresa l’Italia.
Storia di QAnon
La storia di QAnon è collegata all’azione di un utente anonimo di 4chan, noto come Q, che ha cominciato a pubblicare presunte informazioni riservate sulle presunte operazioni segrete del governo americano per contrastare il Deep State dall’ottobre 2017. Prima di Q, altri utenti di 4chan avevano tentato di presentarsi come informatori interni dell’amministrazione Trump, come FBIAnon, HLIAnon (HLI per high level insider, informatori di alto livello), CIAAnon e WH Insider Anon.
QAnon incorpora alcuni elementi tipici e cliché antisemiti della teoria del complotto giudaico, come l’accusa del sangue, e mostra similitudini con le idee del teorico della cospirazione inglese David Icke sui rettiliani.
Ideologie e teorie
La teoria QAnon ha radici nelle teorie complottiste di destra, focalizzandosi sul presunto “Deep State” e sul “Nuovo Ordine Mondiale“. Inizialmente, QAnon ha sostenuto l’idea che figure come Hillary Clinton, Barack Obama e George Soros fossero prossime all’arresto, insieme a molti attori di Hollywood e politici democratici, accusati di far parte di una presunta cabala.
Successivamente, la teoria si è adattata a eventi politici nazionali e internazionali, sostenendo che Trump avrebbe orchestrato un complotto con la Russia per esporre un giro di traffico sessuale e contrastare un presunto colpo di stato orchestrato da Obama, Clinton e Soros. Anche se il rapporto Mueller ha smentito questa teoria, molti sostenitori di QAnon credono che ci sia un rapporto segreto custodito da Trump.
Alcuni seguaci di QAnon considerano Trump come un “messia” inviato da Dio. La teoria afferma che l’ultimo presidente leale agli Stati Uniti sia stato John F. Kennedy, ucciso dal cosiddetto “Deep State“. Secondo QAnon, Kennedy Jr. sarebbe ancora vivo e sarebbe destinato a guidare una rivolta contro questa presunta cabala mondiale.
QAnon prevede un’operazione chiamata “The Storm“, durante la quale migliaia di individui, membri della cabala, sarebbero arrestati e inviati a Guantanamo. Alcuni sostenitori credono che Kennedy Jr. diventerà il nuovo presidente degli Stati Uniti dopo che Trump avrà guidato questa “rivoluzione“. Alcuni seguaci hanno anche sostenuto la teoria che un uomo di Pittsburgh di nome Vincent Fusca sia in realtà Kennedy sotto mentite spoglie.
Il linguaggio
Il termine “Q” in QAnon fa riferimento alla Q clearance, un presunto massimo livello di autorizzazione per accedere a fonti top secret del governo americano, sebbene sia effettivamente utilizzato solo dal dipartimento dell’energia degli Stati Uniti.
I sostenitori di QAnon utilizzano specifiche parole chiave e meme come segni distintivi. Ad esempio, l’hashtag #WWG1WGA rappresenta l’acronimo del motto inglese “Where We Go One, We Go All” (Tutti per uno, uno per tutti). Il riferimento al coniglio bianco è associato alla frase del film Matrix “Vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio“, che richiama l’idea di reti internazionali di pedofili che terrebbero bambini segregati in tunnel sotterranei. L’immagine del coniglio bianco con l’orologio suggerisce che il tempo per il Deep State sia ormai scaduto. Un altro richiamo a Matrix è la “pillola rossa” (redpill), simbolo di risveglio nel film, e in QAnon indica la necessità di risvegliare le persone dal presunto controllo del Deep State.
Gli slogans associati a QAnon includono “The Storm” (“la tempesta”) e “The Great Awakening” (“il grande risveglio”). Il termine “anon” è utilizzato nello slang di Internet per indicare un utente anonimo che partecipa a forum online. I sostenitori di QAnon si definiscono “anon” e si impegnano a condurre ricerche basate sugli indizi rivelati da Q, con l’obiettivo di divulgare informazioni considerate classificate e “risvegliare” altre persone.
False previsioni, affermazioni e credenze
Previsioni non concretizzate:
- “The Storm” doveva verificarsi il 3 novembre 2017, ma non ci sono stati eventi significativi in politica statunitense quel giorno.
- Un evento importante coinvolgente il Dipartimento della Difesa era previsto per il 1º febbraio 2018, ma non si è verificato.
- Si credeva che persone prese di mira dal presidente si sarebbero suicidate “in massa” il 10 febbraio 2018, ma nessuno si è suicidato.
- Si prevedeva un attentato con autobomba a Londra intorno al 16 febbraio 2018, ma non ci sono state esplosioni.
- La parata militare di Trump, dichiarata come indimenticabile, è stata cancellata.
- Si prevedeva che la Five Eyes non sarebbe durata a lungo, ma è ancora attiva.
- Non è successo nulla di rilevante a Chongqing il 10 aprile 2018.
- Si ipotizzava che ci sarebbe stata una rivelazione “bomba” sulla Corea del Nord nel maggio 2018, ma non è accaduto nulla di significativo.
- Non è stato pubblicato alcun video “schacciante” su Hillary Clinton a marzo 2018.
- John McCain non si è dimesso dal Senato degli Stati Uniti.
- Mark Zuckerberg non ha lasciato Facebook né è fuggito dagli Stati Uniti, rimanendo CEO della società.
- Jack Dorsey non è stato costretto a dimettersi come CEO di Twitter.
- Le previsioni secondo cui “qualcosa di grosso” sarebbe successo o emersa “la settimana seguente” non si sono avverate.
False affermazioni
Q ha diffuso numerose affermazioni false e prive di fondamento. Tra queste:
- Ha affermato che la CIA abbia installato Kim Jong-un come governatore fantoccio della Corea del Nord.
- Ha diffuso la falsa notizia che Debbie Wasserman Schultz avesse assunto la banda salvadoregna MS-13 per uccidere Seth Rich, un membro dello staff del DNC.
- Ha suggerito che Angela Merkel, all’epoca cancelliera tedesca, fosse la nipote di Adolf Hitler.
- Ha sostenuto che ogni attentato terroristico o strage di massa fosse un’operazione di false flag, orchestrata dal Deep State o dai patriot per colpire esponenti del Deep State.
- Ha accusato Obama, Hillary Clinton, George Soros e altri di pianificare un colpo di Stato contro Trump e di essere coinvolti in un giro internazionale di traffico sessuale di minori.
- Ha propagato la teoria che l’indagine su Mueller fosse un contro-colpo di Stato guidato da Trump per indagare segretamente sui Democratici.
- Ha diffuso l’accusa che certe star di Hollywood fossero pedofili e che la famiglia Rothschild guidasse una setta satanica, facendo uso di sostanze come l’adrenocromo per estendere la durata della vita. Tra i presunti utilizzatori di adrenocromo ci sarebbero Johnny Depp, Tom Hanks, Madonna e Lady Gaga, che avrebbero anche fatto uso di sangue umano sottratto ai bambini per ringiovanire.
Evoluzione delle affermazioni di Q
Le affermazioni di Q sono diventate via via più oscure e ambigue nel tempo, consentendo ai seguaci di formulare le proprie interpretazioni e ai sostenitori della teoria di guadagnare popolarità grazie alle loro visioni sugli eventi futuri. I post di Q sono spesso accompagnati da sequenze di numeri e lettere, considerati messaggi cifrati, anche se analisi recenti suggeriscono che potrebbero essere semplicemente risultato di battiture casuali sulla tastiera QWERTY.
Giustificazioni di Q alle false affermazioni e previsioni irrealizzate
In diverse circostanze, Q ha ammesso che le sue dichiarazioni errate e le previsioni irrealizzate erano deliberate, sostenendo che “la disinformazione sia una necessità“. Secondo lo psicologo australiano Stephan Lewandowsky, Q utilizza la negazione plausibile per rafforzare l’autorità delle sue affermazioni tra i suoi seguaci. Lo scrittore americano Walter Kirn ha descritto Q come un innovatore tra i teorici del complotto, in grado di coinvolgere i lettori con “indizi” anziché presentare direttamente le sue teorie. Si tratta di un adattamento delle teorie del complotto alla logica del coinvolgimento attivo del pubblico. Anche Massimo Polidoro ha notato che QAnon assomiglia più a un gioco di ruolo, dove i partecipanti sono incoraggiati a cercare indizi e decifrare codici.
Miracle Mineral Solution
I seguaci di QAnon hanno promosso l’uso della candeggina industriale, conosciuta come MMS o soluzione minerale miracolosa, come una presunta “cura miracolosa” per il COVID-19.
Alcuni sostenitori di QAnon hanno collegato gli hashtag #SaveTheChildren e Freedom for the Children a teorie del complotto riguardanti il traffico di minori. Queste idee si basano sull’influenza della teoria del Pizzagate, che accusava Hillary Clinton e il partito democratico di gestire una rete di pedofilia. Nel corso del 2020, alcuni seguaci di QAnon hanno utilizzato l’hashtag #SaveTheChildren su Twitter per diffondere le proprie teorie, portando l’organizzazione Save the Children a dissociarsi dall’uso non autorizzato del suo nome.
Gruppi come “Freedom for the Children” hanno organizzato proteste per aumentare la consapevolezza sugli abusi sessuali sui minori e sul traffico di esseri umani. Queste proteste, presenti sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito, attirano una varietà di persone, incluse molte che non aderiscono completamente alla teoria del complotto QAnon.
Dati storici
Il caso Pizzagate
Il caso del Pizzagate è una teoria del complotto sostenuta dai seguaci di QAnon, emersa durante le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2016. Si basa sull’interpretazione di alcuni messaggi di posta elettronica che implicherebbero personalità politiche americane e diversi ristoranti statunitensi in un presunto traffico di esseri umani e abusi su minori. Tra gli esercizi commerciali coinvolti si citava la pizzeria Comet Ping Pong di Washington D.C.
L’utente Q e la sua diffusione
Nel luglio 2016, un utente anonimo conosciuto come “FBIAnon” ha iniziato a diffondere informazioni errate sulle indagini riguardanti la Clinton Foundation, affermando di avere una conoscenza interna del caso Clinton e suggerendo che Hillary Clinton sarebbe stata imprigionata se Trump fosse diventato presidente. Nello stesso periodo, un’altra figura nota come “HLIAnon” ha ospitato sessioni di Q&A, dispensando teorie complottiste, tra cui una che suggeriva che la principessa Diana fosse stata uccisa dopo aver tentato di fermare gli attacchi dell’11 settembre.
Dopo le elezioni americane del 2016, due utenti anonimi noti come “CIAAnon” e “CIAIntern” hanno dichiarato di essere funzionari di alto rango della CIA. Alla fine di agosto 2017, un account chiamato “WHInsiderAnon” ha fatto una presunta previsione su qualcosa che “stava per accadere” riguardante le perdite che avrebbero influenzato il partito democratico.
Le discussioni su /HTG/ o “Human Trafficking General” sono state descritte come “l’anello mancante” tra Pizzagate e QAnon. Questa cultura ha consentito agli utenti di partecipare attivamente alle trame immaginate, con un utente chiave noto come Anonymous 5 (o “Frank”), che affermava di essere un investigatore sulla prostituzione minorile. Tuttavia, la mancanza di una narrazione coerente ha limitato la popolarità di /HTG/, che non ha mai raggiunto i livelli di Pizzagate.
I principi fondamentali dell’ideologia QAnon erano già presenti su 4chan prima dell’emergere di Q, inclusa l’affermazione che Hillary Clinton fosse direttamente coinvolta in un giro di pedofili, che Robert Mueller stesse segretamente collaborando con Trump e che tribunali militari su larga scala fossero imminenti. I post si rivolgevano specificamente a persone che erano oggetto di forte disprezzo nella comunità, ovvero Clinton, Barack Obama e George Soros. L’idea della “Tempesta“, centrale nel credo di QAnon, è stata attribuita a un altro utente chiamato Victory of the Light, che aveva predetto “The Event“, secondo cui sarebbero stati trasmessi in televisione arresti di massa della Cabala.
I siti dedicati all’aggregazione di questi post dell’utente Q, noti anche come Qdrops, sono diventati essenziali per la diffusione dell’ideologia. QMap era l’aggregatore più popolare e famoso, gestito da uno sviluppatore sotto lo pseudonimo e figura chiave di QAnon noto come “QAPPANON“.
In un Qdrop del 17 settembre 2020, Q ha invitato i seguaci a “camuffare” le origini del movimento su Twitter. Un’immagine allegata includeva le istruzioni per i follower su come nascondere i collegamenti a QAnon sui social media. “Elimina tutti i riferimenti relativi a Q, QAnon ecc. Per evitare ban/sospensione“. Tuttavia, QMap è stato chiuso poco dopo che un rapporto di fact-checking pubblicato dal sito web “Logically” nel settembre 2020 ha teorizzato che QAPPANON fosse un analista della sicurezza con sede nel New Jersey di nome Jason Gelinas.
Nel 2017, un individuo noto come Q Clearance Patriot ha fatto la sua prima apparizione sulla bacheca /pol/ di 4chan il 28 ottobre, avviando un thread chiamato “Calm Before the Storm“. Questo titolo faceva riferimento a un enigmatico commento di Trump durante un discorso a leader militari americani riguardante la “calma prima della tempesta“. “The Storm” è diventato un termine utilizzato dai sostenitori di QAnon per indicare un presunto evento imminente in cui migliaia di individui sospettati sarebbero stati arrestati, imprigionati e giustiziati.
Q si è successivamente spostato su 8chan, suscitando preoccupazioni riguardo all’eventuale infiltrazione della bacheca di 4chan. Intorno all’interpretazione e all’analisi dei post attribuiti a Q si è formata una comunità online, con alcuni membri diventati celebrità minori.
Nel novembre 2017, Paul Furber, Coleman Rogers e Tracy Diaz, due moderatori di 4chan e un YouTuber, hanno collaborato per diffondere QAnon su una scala più ampia. Alcuni seguaci di QAnon hanno accusato il trio di lucrare sul movimento.
I tre hanno creato una subreddit influente su Reddit per promuovere la teoria, ma è stata chiusa forzatamente nel marzo 2018 per violazione delle politiche di Reddit riguardanti incitamento alla violenza e divulgazione di informazioni private. QAnon si è poi diffuso su altri social media, inclusi Twitter e YouTube.
Rogers e sua moglie, Christina Urso, hanno avviato “Patriots’ Soapbox“, un canale di live streaming su YouTube dedicato alla teoria, utilizzato anche per raccogliere donazioni. Tra gli ospiti c’erano anche il candidato al congresso Lauren Boebert e un pubblicista della campagna di Trump. I post di Q sono stati successivamente spostati su 8chan, generando ulteriori preoccupazioni riguardo a un’eventuale infiltrazione della community di 4chan. 8chan è stato chiuso nell’agosto 2019 dopo essere stato associato alla strage di El Paso e ad altri incidenti violenti, spingendo i seguaci di QAnon a trasferirsi su Endchan ed 8kun.
QAnon ha attirato l’attenzione dei media mainstream per la prima volta nel dicembre 2017. Nei mesi successivi, la teoria del complotto ha guadagnato popolarità anche nella sfera politica di destra. Personaggi come Sean Hannity, Roseanne Barr e Alex Jones hanno contribuito a diffondere notizie su QAnon tramite i social media. La presenza significativa di sostenitori di QAnon durante un raduno di Trump nel luglio 2018 ha segnato il suo ingresso nel dibattito pubblico.
Durante la pandemia COVID-19, tra marzo e giugno 2020, l’attività di QAnon è cresciuta notevolmente su piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter. La teoria ha iniziato a diffondersi anche in Europa, particolarmente in Germania, dove attivisti di estrema destra hanno contribuito a creare una forte base di sostenitori. Alcuni gruppi come i Reichsbürger hanno adottato QAnon per promuovere le loro convinzioni politiche.
La portata del movimento si è estesa anche in Canada, dove molti individui hanno contribuito alla diffusione delle teorie del complotto. Nel Regno Unito, influenti promotori come Charlie Ward e Martin Geddes hanno giocato un ruolo significativo nella diffusione di QAnon, con Geddes che gestisce uno degli account Twitter più popolari legati alla teoria.
Anche in Spagna e in America Latina, QAnon ha guadagnato terreno, con paesi come Costa Rica, Colombia, Argentina, Messico, Paraguay e Brasile che mostrano una presenza online. In alcuni casi, partiti politici di estrema destra, come Vox in Spagna, sono stati accusati di avallare le teorie del complotto legate a QAnon attraverso i propri account social ufficiali.
Un’analisi dei messaggi attribuiti all’utente “Q” ha rivelato che almeno due autori potrebbero essere coinvolti nella creazione dei contenuti associati a QAnon.
Valutazione di terrorismo interno dell’FBI
Il “bollettino dell’Intelligence” dell’FBI del 30 maggio 2019 ha identificato gli estremisti di QAnon come una minaccia di terrorismo interno. Il memo evidenziava una serie di arresti legati a QAnon, alcuni dei quali precedentemente non divulgati. Secondo il memo, questa è stata la prima iniziativa dell’FBI volta ad esaminare la minaccia degli estremisti interni legati alla teoria del complotto. L’FBI ha valutato che queste teorie del complotto sono probabili di emergere, diffondersi ed evolversi nel mercato moderno dell’informazione, spingendo occasionalmente sia gruppi che singoli estremisti a compiere atti criminali o violenti.
Secondo il vice-direttore dell’antiterrorismo dell’FBI, Michael G. McGarrity, le minacce terroristiche interne si dividono in quattro categorie principali, tra cui l’estremismo anti-governativo/anti-autorità, a cui è strettamente correlata la minaccia di QAnon.
Il documento ha menzionato un caso non correlato a QAnon, riguardante l’arresto di un cittadino della California con materiale per fabbricare bombe, con l’intenzione di attaccare un monumento simboleggiante un presunto tempio satanico. L’FBI ha anche sottolineato la scoperta di cospirazioni reali o insabbiamenti che coinvolgono attività illegali, dannose o incostituzionali da parte di funzionari governativi o figure politiche di spicco come un altro fattore che determina l’intensità di questa minaccia.
Le reazioni dei sostenitori di QAnon al promemoria dell’FBI variano, con alcune persone che suggeriscono che il documento sia un falso o che sia stato ideato per attirare l’attenzione su QAnon. Altri hanno chiesto le dimissioni del direttore dell’FBI Christopher A. Wray, accusandolo di lavorare contro Trump. Inoltre, alcuni sostenitori hanno manifestato il loro sostegno a Trump durante un comizio utilizzando i principali motti di QAnon.
Ruolo nelle elezioni statunitensi
I sostenitori di QAnon hanno cominciato a farsi vedere durante i comizi post-elettorali di Trump nell’estate del 2018. Il 24 agosto 2018, uno dei sostenitori chiave della teoria, Michael “Lionel” Lebron, noto personaggio televisivo e radiofonico, è stato ricevuto da Trump alla Casa Bianca ed è stato fotografato insieme a lui. Successivamente, nel luglio 2019, Bill Mitchell, un giornalista radiofonico che sostiene QAnon, ha partecipato a un vertice della Casa Bianca sui social media.
Candidati al congresso 2019
Nel 2019, due candidati repubblicani al congresso hanno mostrato interesse per le teorie di QAnon. Matthew Lusk, candidato della Florida, ha dichiarato al Daily Beast che considera le teorie di QAnon “legittime” e le vede come una precisa ricostruzione degli eventi passati e presenti, nonché una previsione del futuro politico e geopolitico del mondo. Danielle Stella, candidata repubblicana in Minnesota, è stata fotografata con una collana a forma di “Q” in un tweet e ha utilizzato due volte l’hashtag #WWG1WGA, un motto associato a QAnon che significa “tutti per uno, uno per tutti“. Il suo account Twitter ha mostrato apprezzamento (“like“) per i commenti dei sostenitori di QAnon che hanno riconosciuto la collana, e segue alcuni degli account più importanti legati a QAnon.
Incidenti legati alla campagna 2020 di Trump
Durante la campagna del 2020 di Trump, ci sono stati alcuni eventi legati agli sostenitori di QAnon.
In un’occasione, si è sostenuto che i partecipanti a un raduno della campagna pro-Trump nell’agosto 2019 a Manchester avessero ricevuto istruzioni di nascondere i loro identificativi “Q” e altri simboli di QAnon. Tuttavia, il servizio segreto degli Stati Uniti ha smentito questa affermazione, dichiarando di non aver mai richiesto ai partecipanti di cambiare i propri abiti durante l’evento.
Nel luglio 2020, diverse fonti hanno segnalato che almeno 10 candidati repubblicani al Congresso hanno espresso il loro sostegno al movimento QAnon.
Inoltre, pubblicità della campagna di Trump hanno mostrato sostenitori con prodotti che sponsorizzavano QAnon, suscitando reazioni tra gli spettatori sui social media.
A agosto 2020, si è registrato che circa 15 candidati repubblicani al congresso hanno espresso il loro sostegno a QAnon.
Secondo il New York Times, gli aderenti di QAnon sono stati colpiti dalla sconfitta di Trump nelle elezioni presidenziali del 2020, dopo aver creduto per anni che avrebbe vinto in modo schiacciante. Alcuni hanno continuato a sostenere teorie infondate sulle frodi elettorali, mentre altri hanno accettato la vittoria di Biden.
Altri candidati elettorali 2020
Durante le elezioni del 2020, diversi candidati hanno attirato l’attenzione per le loro dichiarazioni e associazioni con movimenti controversi.
Jo Rae Perkins, candidata al Senato repubblicano dell’Oregon, ha mostrato sostegno per il Presidente Trump e il movimento QAnon attraverso un video pubblicato dopo la sua vittoria alle primarie di maggio. Successivamente, su consiglio di un consulente politico, ha rimosso il video.
Marjorie Taylor Greene è stata nominata candidata al distretto congressuale della Georgia dopo aver vinto un ballottaggio nell’agosto 2020. Le sue dichiarazioni razziste e antisemite hanno suscitato condanne da parte di leader repubblicani. Tuttavia, il presidente Trump ha elogiato la sua candidatura, definendola una “vera VINCITRICE!”.
Lauren Boebert ha sorprendentemente sconfitto il rappresentante repubblicano Scott Tipton nelle primarie del Colorado. Anche se in passato ha espresso supporto per QAnon, ha cercato di distanziarsi da queste affermazioni dopo la sua vittoria.
Lauren Witzke ha vinto le primarie repubblicane per il senato del Delaware, ma ha perso nelle elezioni generali contro il suo avversario democratico Chris Coons. Durante la campagna elettorale, ha preso le distanze dal movimento QAnon, ma ha espresso opinioni estreme su Twitter.
Angela Stanton-King, sostenuta da Trump, ha fatto affermazioni contro il movimento Black Lives Matter su Twitter, suggerendo una connessione con la pedofilia e il traffico di esseri umani. Ha negato di essere associata a QAnon, sostenendo che il suo tweet era solo una coincidenza.
Questi candidati hanno suscitato polemiche e attenzione durante le elezioni del 2020, con alcune di esse che sono riuscite ad essere elette al Congresso.
Slogan del partito repubblicano del Texas
Nell’agosto 2020, il New York Times ha avanzato l’ipotesi che il partito repubblicano del Texas avesse adottato uno slogan riconducibile a QAnon. Tuttavia, i funzionari del partito hanno respinto fermamente questa affermazione, dichiarando che lo slogan (“Noi Siamo la Tempesta”) era ispirato a un passaggio della Bibbia e non aveva alcun legame con QAnon.
Risoluzione del congresso
Il 25 agosto 2020, due membri della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, il democratico Tom Malinowski e il repubblicano Denver Riggleman, hanno presentato una risoluzione bipartisan condannando QAnon e respingendo le sue teorie del complotto. Malinowski ha dichiarato che l’obiettivo della risoluzione era di rifiutare formalmente “questo pericoloso culto antisemita e cospiratore che, secondo l’FBI, sta radicalizzando gli americani alla violenza“. La risoluzione ha anche esortato l’FBI, altre forze dell’ordine e le agenzie per la sicurezza nazionale a concentrarsi sulla prevenzione della violenza, delle minacce, delle molestie e di altre attività criminali da parte di estremisti motivati da teorie di cospirazione politica marginale. Ha incoraggiato inoltre la comunità di intelligence degli Stati Uniti a individuare eventuali supporti stranieri, assistenza o amplificazione online di QAnon, così come qualsiasi affiliazione, coordinamento o contatto con organizzazioni o gruppi estremisti stranieri che sposano la violenza.
Alla fine di settembre 2020, Malinowski ha ricevuto minacce di morte da parte dei sostenitori di QAnon dopo essere stato ingiustamente accusato di voler proteggere i predatori sessuali. Le minacce sono state promosse da un annuncio della campagna del National Republican Congressional Committee (NRCC) che falsamente affermava che Malinowski avesse lavorato contro i piani per aumentare la registrazione degli autori di reati sessuali in una legge sul crimine del 2006, mentre lavorava come lobbista per Human Rights Watch.
La risoluzione è stata approvata il 2 ottobre con 371 voti a favore e 18 contrari. Diciassette repubblicani e un indipendente hanno votato contro, mentre un altro repubblicano ha votato “presente“. La risoluzione non ha forza di legge. Prima del voto, Malinowski ha dichiarato a “Slate” che non voleva vedere nessun repubblicano votare contro la risoluzione in aula e poi continuare a pubblicare annunci contro i candidati democratici.
Commenti di Donald Trump e personalità collegate
Donald Trump
Durante una conferenza stampa il 19 agosto 2020, a Trump è stato chiesto riguardo a QAnon e ha dichiarato di non saperne molto oltre al fatto che i suoi sostenitori lo apprezzano. Ha elogiato il movimento nonostante fosse stato descritto come una potenziale minaccia di terrorismo interno dall’FBI. In risposta alle domande su un’idea secondo cui stesse segretamente salvando il mondo da un culto satanico di pedofili e cannibali, Trump ha risposto in modo ambiguo. Joe Biden ha criticato Trump per legittimare una teoria del complotto identificata dall’FBI come una minaccia al terrorismo interno.
Trump ha ritwittato un video che sosteneva QAnon e ha condiviso post di follower QAnon su Twitter. Secondo un’analisi di Media Matters, Trump ha amplificato la messaggistica su QAnon, ritwittando account affiliati almeno 265 volte e menzionandone 152.
Durante la campagna elettorale del 15 ottobre 2020, Trump ha rifiutato di denunciare QAnon, sottolineando solo il suo presunto impegno contro la pedofilia. Ha dichiarato di non sapere molto su QAnon e ha respinto le domande sulla sua premessa, affermando che nessuno può sapere se sia vera.
Mike Pence
Il 21 agosto 2020, il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence ha dichiarato di non sapere nulla riguardo a QAnon, tranne il fatto che si tratta di una teoria del complotto che respinge categoricamente. Tuttavia, quando gli è stato chiesto se avrebbe riconosciuto il ruolo dell’amministrazione nel promuovere la teoria, Pence ha scosso la testa e ha risposto: “Ma fatemi il piacere“. Inoltre, nello stesso mese, Pence ha criticato la stampa per le domande riguardanti QAnon e ha suggerito che stessero inseguendo argomenti poco rilevanti.
Michael Flynn
Nell’agosto 2019, è stato annunciato che il mese successivo si sarebbe tenuta ad Atlanta la Digital Soldiers Conference, un evento dedicato alla preparazione di “combattenti patrioti” per la guerra sui social media, definita come una possibile “guerra civile digitale” futura. La promozione dell’evento includeva una Q formata da stelle gialle su uno sfondo blu della bandiera americana. Tra i relatori previsti c’erano ex membri dell’amministrazione Trump, tra cui Michael Flynn e George Papadopoulos, insieme a Gina Loudon, amica di Trump e membro del suo comitato consultivo per la campagna mediatica, la cantante Joy Villa e Bill Mitchell, noto conduttore radiofonico e sostenitore di Trump. L’organizzatore dell’evento, Rich Granville, CEO di Yippi Inc., ha descritto l’evento come un’iniziativa di intelligence con collegamenti di alto livello alla Casa Bianca, negando tuttavia che la bandiera Q fosse legata a QAnon, nonostante avesse numerosi riferimenti a QAnon sul suo account Twitter.
Nel fine settimana del 4 luglio 2020, Michael Flynn, ex tenente generale, capo della Defense Intelligence Agency ed ex consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, ha pubblicato un video online in cui appare a capo di un gruppo che recita un giuramento simile a quello dei membri del Congresso. Alla fine del giuramento, Flynn e il gruppo recitano lo slogan QAnon “Where We Go One, We Go All!”. Questa presunta dichiarazione di fedeltà a QAnon da parte di Flynn lo rende il più alto ex funzionario di governo a sostenere la teoria del complotto, nonostante Trump abbia condiviso o menzionato numerosi account Twitter affiliati a QAnon almeno 265 volte.
L’avvocato di Flynn, Sidney Powell, ha smentito che il giuramento fosse legato a QAnon, affermando che si trattava semplicemente di una frase incisa su una campana della barca a vela di John F. Kennedy. Tuttavia, diversi sostenitori di QAnon avevano già tenuto un simile giuramento su Twitter nei giorni precedenti.
Altri soci di Trump
Durante il periodo 2019-2020, Dan Scavino, vice capo dello staff e direttore dei social media di Trump, ha condiviso tre volte dei meme su Twitter contenenti il ticchettio dell’orologio usato dai sostenitori di QAnon per indicare il conto alla rovescia fino a “The Storm“. Anche l’avvocato personale di Trump, Rudy Giuliani, ha occasionalmente ritwittato post con l’hashtag #QAnon e segue un numero limitato di account (224 a ottobre 2019), molti dei quali sono sostenitori di QAnon.
Eric Trump, figlio di Donald Trump, ha promosso l’evento di suo padre a Tulsa nell’estate del 2020 con un tweet contenente un’immagine di una grande Q e lo slogan WWG1WGA. Tuttavia, questo tweet è stato successivamente cancellato.
Analisi di QAnon
Identità di “Q”
L’identità nota come “Q” è probabilmente gestita da più persone che collaborano. Nei forum online, come gli imageboard anonimi, l’anonimato è la norma, ma alcuni utenti scelgono di utilizzare un tripcode per mantenere una sorta di identità tra i loro post, pur rimanendo anonimi. Questo tripcode è associato ai post di “Q“, noti come “Q drop“, ma è cambiato diverse volte nel tempo, generando incertezza sulla vera identità di “Q“.
Le speculazioni sull’identità di “Q” sono molte. Alcune teorie suggeriscono che “Q” possa essere un ufficiale dell’intelligence militare, un insider dell’amministrazione Trump o persino un personaggio creato per un gioco di realtà alternativa. Altri ipotizzano che dietro “Q” possa esserci un collegamento con il collettivo italiano di scrittori Wu Ming o che possa essere ispirato al personaggio di Luther Blissett.
Data la verifica del tripcode solo su 8chan e l’impossibilità di comunicare attraverso altri canali, “Q” non ha potuto pubblicare post quando il sito web è stato inattivo. Questo ha portato a speculazioni sul coinvolgimento del fondatore di 8chan, Jim Watkins, o del suo figlio, Ron Watkins, nell’identità di “Q”. Tuttavia, entrambi negano di essere “Q”. I seguaci di QAnon hanno persino iniziato a riferirsi a Trump come “Q+“.
Un’analisi stilometrica ha suggerito che i post di “Q” potrebbero essere stati scritti da due persone diverse in periodi diversi.
Cause del successo
Una delle ragioni del successo di QAnon risiede nella sua struttura che ricorda un gioco, coinvolgendo i seguaci nell’interpretazione degli enigmi presentati nei messaggi (detti “drops”) e nel collegarli ai discorsi e ai tweet di Trump, oltre che ad altre fonti. Alcuni seguaci utilizzano un “Q clock“, una sorta di orologio con quadranti concentrici, per decifrare gli indizi in base al tempo dei messaggi e dei tweet di Trump.
Secondo Travis View, un ricercatore che studia QAnon, la teoria è affascinante come un videogioco, offrendo ai partecipanti la possibilità di essere coinvolti in presunti eventi di portata storica. View spiega che QAnon promette una rivoluzione pacifica, invitando i partecipanti a cercare informazioni e condividerle, contribuendo così a un movimento storico. Non si tratta solo di competere nel mercato delle idee, ma nel mercato delle realtà.
Inoltre, il successo di QAnon può essere attribuito al concetto proposto dallo studioso americano del complottismo Michael Barkun, che suggerisce un’intersezione tra realtà e finzione. Secondo questa visione, elementi della finzione, come film e serie televisive, vengono considerati come fatti reali dai sostenitori di QAnon, indicando una fusione sempre più marcata tra realtà e finzione.
Movimento messianico
Il movimento QAnon può essere compreso come un esempio del cosiddetto “Stile paranoico della politica americana“, come descritto dallo storico Richard Hofstadter nel suo saggio del 1964. QAnon è associato al millenarismo religioso e ai movimenti apocalittici, con forti richiami all’evangelismo americano e alle sue narrazioni di giudizio finale e risveglio spirituale.
Gli esperti hanno notato che il modo in cui QAnon utilizza concetti come “La Tempesta” e “Il Grande Risveglio” richiama direttamente tematiche evangeliche, suggerendo una battaglia epica tra il presidente Trump e una presunta élite malefica. Questo scenario è paragonabile alla credenza religiosa evangelica del Rapimento della Chiesa, che prevede una trasformazione radicale del mondo.
Il fenomeno QAnon ha suscitato un interesse simile a quello verso i culti religiosi. Molte persone coinvolte in QAnon si sono trovate isolate dagli amici e dalla famiglia, tipico di chi entra in un culto, dove l’appartenenza esclusiva e la convinzione di possedere conoscenze segrete sono valorizzate. Questo ha portato alla creazione di gruppi di supporto online per coloro i cui cari sono coinvolti in QAnon.
Alcuni esperti hanno suggerito che QAnon potrebbe trasformarsi in un nuovo movimento religioso, data la sua crescente somiglianza con le religioni millenariste evangeliche. La disillusion dei sostenitori di QAnon ha similitudini con quella che si verifica nei culti religiosi, con alcuni che si allontanano gradualmente dalle credenze mentre altri rafforzano il loro coinvolgimento nell’isolamento.
La disillusione dei sostenitori di QAnon può derivare dalla mancanza di coerenza interna delle teorie o dall’evidenza che alcune di esse siano progettate per raccogliere donazioni. Anche le previsioni fallite hanno contribuito alla disillusion, come quando le aspettative riguardo alle elezioni del 2018 o agli arresti di massa non si sono avverate.
Infine, alcune figure prominenti all’interno di QAnon hanno espresso frustrazione nei confronti del presidente Trump per non aver intrapreso azioni contro presunti criminali, suggerendo una crescente tensione tra i seguaci più radicali e il governo.
Antisemitismo
L’ideologia di QAnon, sebbene non sia interamente basata sull’antisemitismo, ha suscitato preoccupazioni per i suoi elementi che riflettono idee antisemite. La rivista ebraica-americana The Forward e il Washington Post hanno evidenziato l’inclusione di argomenti contro figure ebraiche come George Soros e i Rothschild, definendoli “impressionanti elementi antisemiti” e “sciocchezze banali con sfumature razziste e antisemite“. Inoltre, alcuni aspetti chiave della teoria di QAnon, come la credenza in una “cabala” globale coinvolta in rituali di sacrificio di bambini, hanno radici nei tropi antisemiti storici, come l’accusa del sangue medievale.
Anche la Anti-Defamation League (ADL) ha notato alcuni casi di antisemitismo tra i tweet di QAnon, evidenziando che alcuni aspetti della tradizione di QAnon riflettono tropi antisemiti di lunga data. Ad esempio, la continua ossessione di QAnon verso un’élite globale di banchieri ha sfumature antisemite, mentre la bufala zarista “I protocolli dei Savi di Sion” si è intersecata con le teorie del complotto di QAnon attraverso il ritweet di alcuni suoi sostenitori.
Alcuni sostenitori di QAnon hanno promosso teorie come la “raccolta di adrenocromo“, radicata nei miti anti umani di accusa del sangue, e hanno diffuso idee sulla presunta cospirazione bancaria internazionale orchestrata dalla famiglia Rothschild.
Tuttavia, è importante notare che non tutti i concetti di QAnon sono direttamente correlati all’antisemitismo. Alcuni studiosi, come Gregory Stanton, hanno tuttavia descritto QAnon come un “gruppo Nazi ribattezzato” e le sue teorie come una versione rinominata dei Protocolli dei Savi di Sion.
Il consenso sociale
Secondo Travis View, esperto del fenomeno QAnon e autore di numerosi articoli sul The Washington Post, la teoria della cospirazione si basa sull’idea di una cabala globale di pedofili che venerano Satana e dominano il mondo, controllando politici, media e Hollywood. Si crede che Donald Trump sia a conoscenza di queste attività illecite e sia stato eletto per porvi fine, supportato da un presunto esercito segreto degli Stati Uniti. “Q”, un utente online, divulga dettagli su questa lotta segreta e sui presunti arresti di massa.
Secondo un sondaggio condotto nell’agosto 2018 dal Washington Post, il 58% dei cittadini della Florida era a conoscenza del movimento QAnon, ma la maggior parte di loro non era favorevole, con solo un 20% di consenso medio.
Un sondaggio del Pew Research Center del 2020 ha rivelato che il 76% degli americani non aveva mai sentito parlare di QAnon, mentre solo il 20% aveva sentito “qualcosa a riguardo” e il 3% ne sapeva abbastanza. Tra coloro che avevano sentito parlare di QAnon, il 41% dei repubblicani credeva che fosse benefico per il paese, rispetto al 7% dei democratici.
Un sondaggio condotto da Yahoo – YouGov nell’ottobre 2020 ha evidenziato che, nonostante la mancanza di familiarità con QAnon, la maggioranza dei repubblicani e dei sostenitori di Trump credeva che importanti esponenti democratici fossero coinvolti in reti di traffico sessuale, e oltre la metà dei sostenitori di Trump sosteneva la lotta contro tali organizzazioni.
Coinvolgimento nei casi di cronaca
L’incidente alla cementeria di Tucson
Nel maggio 2018, un sostenitore americano di QAnon, Michael Meyer, ha trasmesso in streaming su Facebook un video da un cementificio di Tucson, sostenendo che si trattasse di un campo di detenzione di minori “di cui nessuno vuole parlare, e per cui nessuno vuole fare nulla“. Il video ha ottenuto oltre 650.000 visualizzazioni durante la settimana successiva. Tuttavia, la polizia di Tucson ha ispezionato l’impianto senza trovare prove di attività criminale. Meyer ha quindi occupato una torre all’interno dell’impianto per nove giorni, raggiungendo infine un accordo con la polizia per andarsene. Successivamente, è tornato sulla torre a luglio, dopo di che è stato arrestato per aver violato la proprietà. Meyer ha fatto riferimento a QAnon e all’hashtag #WWG1WGA sulla sua pagina Facebook.
L’incidente alla diga di Hoover
Il 15 giugno 2018, Matthew Phillip Wright di Henderson, Nevada, è stato arrestato per terrorismo e altre accuse dopo aver condotto un furgone blindato sulla diga di Hoover, bloccando il traffico per un’ora e mezza. Nel furgone sono stati trovati un fucile AR-15 e una pistola. Wright ha dichiarato di essere in missione per conto di QAnon, con l’obiettivo di costringere il Dipartimento di Giustizia a rilasciare il rapporto completo sulle indagini dell’FBI riguardanti lo scandalo delle email di Hillary Clinton durante il suo mandato come Segretario di Stato. L’uomo era stato motivato da un messaggio di QAnon che sosteneva che la versione del rapporto rilasciata fosse stata pesantemente modificata e che Trump possedesse una versione più incriminante ma si fosse rifiutato di pubblicarla. In un video registrato all’interno del suo furgone blindato, Wright ha espresso delusione per il fatto che Trump non avesse onorato il suo “dovere” di “rinchiudere alcune persone“, chiedendogli di “mantenere il suo giuramento“.
Gli attacchi contro Michael Avenatti
Il 29 luglio 2018, un utente anonimo noto come Q pubblicò un link al sito web dell’avvocato Michael Avenatti, che rappresentava l’attrice Stormy Daniels in una causa legale contro Donald Trump. Accompagnò il link con una foto dell’edificio che ospita gli uffici di Avenatti a Newport Beach e il messaggio “Allacciate le cinture!“. Nella stessa pubblicazione, fu condivisa anche un’immagine di un uomo non identificato, apparentemente in piedi sulla strada di fronte agli uffici di Avenatti, tenendo un cellulare in una mano e un oggetto lungo e sottile nell’altra, con la dichiarazione che “un messaggio era stato inviato”. Questo evento portò all’avvio di un’inchiesta da parte del dipartimento di polizia di Newport Beach. Il 30 luglio, Avenatti chiese ai suoi follower su Twitter di contattare il dipartimento di polizia di Newport Beach per ottenere ulteriori dettagli o informazioni sull’uomo nella foto.
Le molestie di Jim Acosta
Durante una manifestazione pro-Trump a Tampa il 31 luglio 2018, i sostenitori del presidente hanno mostrato ostilità nei confronti di Jim Acosta, corrispondente della CNN per la Casa Bianca. Alcuni partecipanti alla manifestazione erano affiliati alle teorie legate a QAnon.
Il giorno successivo, David Martosko del Daily Mail ha chiesto al portavoce della Casa Bianca, Sarah Huckabee Sanders, se l’amministrazione avesse incoraggiato il sostegno di “frazioni di QAnon“. Sanders ha risposto che la Casa Bianca condanna “qualsiasi gruppo che inciti alla violenza contro un’altra persona“, senza menzionare specificamente QAnon. Ha inoltre affermato che il presidente Trump “certamente non sostiene gruppi che promuovono tale comportamento“.
La raccolta fondi della Grass Valley Charter School
Un evento di raccolta fondi, il Blue Marble Jubilee, organizzato annualmente dalla Grass Valley Charter School di Grass Valley, previsto per l’11 maggio 2019, è stato annullato alcuni giorni prima per precauzione a seguito di un tweet dell’ex capo dell’FBI James Comey. Il 27 aprile, Comey ha partecipato a un gioco social in cui gli utenti dovevano elencare cinque tipi di lavori svolti in passato, utilizzando l’hashtag #FiveJobsIveHad. Tuttavia, i sostenitori di QAnon hanno interpretato le prime lettere di ogni riga del suo elenco (GVCSF) come un riferimento alla Fondazione Grass Valley Charter School. Questa interpretazione ha portato all’accusa infondata che Comey stesse pianificando un attacco terroristico “false flag” durante l’evento. Inoltre, l’hashtag è stato interpretato come un anagramma di “five jihad” (cinque jihad) e il timestamp del post è stato considerato un riferimento agli attacchi dell’11 settembre. Di fronte a queste interpretazioni, la polizia e l’FBI sono stati informati, e hanno deciso di annullare l’evento per evitare che potesse diventare un luogo di raduno per sostenitori di QAnon, evitando così la necessità di un intervento delle forze dell’ordine.
L’omicidio di Frank Cali
Nel marzo 2019, Anthony Comello di Staten Island è stato accusato dell’omicidio di Frank Cali, un membro di spicco della famiglia criminale Gambino. Secondo il suo avvocato difensore, Comello era ossessionato dalle teorie del complotto di QAnon, credendo che Cali fosse coinvolto nel cosiddetto Deep State e fosse protetto dal presidente Trump. Si dice che Comello abbia sparato a Cali dieci volte durante un confronto fuori dalla sua casa a Staten Island. Alla sua prima comparizione in tribunale, Comello ha mostrato simboli e slogan di QAnon, insieme alla frase “MAGA forever” scritta sulla sua mano. In precedenza, aveva pubblicato su Instagram elogi per personalità della Fox News associate alla destra estrema, come Sean Hannity, Tucker Carlson e Jeanine Pirro.
La bandiera di Tintagel
Nel gennaio 2020, John Mappin, affiliato all’associazione conservatrice Turning Point e noto per le sue simpatie filo-trumpiane, ha issato una bandiera con il simbolo di Q all’esterno dell’hotel Camelot Castle, situato nei pressi del castello di Tintagel in Inghilterra. Il gesto ha attirato l’attenzione di Hope not Hate, un gruppo di supporto, che ha commentato: “Mappin è una figura eccentrica, considerata stravagante anche dai suoi coetanei della frangia di destra. Questo stratagemma infantile è un debole tentativo di attirare l’attenzione su se stesso e sulla sua organizzazione marginale di Turning Point UK, ed è meglio che venga ignorato“.
L’arresto di Jessica Prim
Nell’aprile 2020, Jessica Prim, cittadina americana, è stata arrestata a New York per detenzione non autorizzata di armi, dopo aver trasmesso in streaming un video in cui minacciava di “eliminare” il candidato alla presidenza degli Stati Uniti Joe Biden. Prim è stata fermata su un molo mentre sembrava cercare di raggiungere la nave ospedale della Marina degli Stati Uniti, Comfort. Il movimento QAnon ha affermato che la nave fosse coinvolta in una presunta cospirazione di pedofili. Durante il suo arresto, Prim avrebbe pianto e chiesto alla polizia informazioni sui bambini. Prima dell’arresto, Prim aveva pubblicato su Facebook minacce contro Hillary Clinton e Biden, esortando alla loro eliminazione. La pagina Facebook di Prim era piena di riferimenti a QAnon. In un video pubblicato poco prima dell’arresto, Prim aveva accennato a un presunto video che mostrava Hillary Clinton e un assistente coinvolto in un atto di violenza su un bambino.
Le aggressioni in Texas
Il 12 agosto 2020, Cecelia Celeste Fulbright è stata arrestata a Waco, in Texas, e accusata di guida in stato di ebbrezza e assalto aggravato con arma mortale. Fulbright ha ammesso di aver inseguito e speronato un’altra auto, sostenendo che il guidatore fosse un pedofilo che aveva rapito una ragazza per il traffico di esseri umani. La sua presenza online era caratterizzata da numerosi post relativi alla teoria di QAnon, e aveva inviato messaggi di testo a un amico sostenendo che il presidente Trump stesse “smantellando letteralmente la cabala e l’organizzazione di pedofili“.
Durante gli incendi che hanno colpito gran parte degli Stati Uniti occidentali nel settembre 2020, sono circolate voci infondate sui social media secondo cui gli attivisti antifa stavano appiccando incendi intenzionalmente e preparandosi a saccheggiare le proprietà evacuate. Alcuni residenti hanno scelto di non evacuare, credendo a queste voci e cercando di difendere le proprie case dall’immaginata invasione. Le autorità hanno invitato i residenti a ignorare tali voci. Un sindacato dei vigili del fuoco nello stato di Washington ha definito Facebook “una fonte assoluta di disinformazione” su questo argomento. Sostenitori di QAnon hanno contribuito alla diffusione della disinformazione, affermando falsamente che sei attivisti antifa erano stati arrestati per aver appiccato incendi. Giorni prima, il presidente Trump e il procuratore generale Bill Barr avevano alimentato tali voci, sostenendo sui social media che aerei e autobus pieni di attivisti antifa stavano per invadere le comunità, un’idea presumibilmente finanziata da George Soros.
Elezioni presidenziali 2020
Vicino al Philadelphia’s Convention Center, dove avviene il conteggio delle schede elettorali per corrispondenza, due uomini provenienti dalla Virginia sono stati arrestati in seguito a una minaccia di attacco con un AR-15. Il loro furgone presentava un adesivo riconducibile a QAnon.
Dopo la sconfitta di Trump alle elezioni presidenziali del 2020, si sono diffuse accuse infondate di frode elettorale. I sostenitori di QAnon hanno diffuso una falsa notizia secondo cui le macchine per il voto prodotte da Dominion Voting Systems avrebbero cancellato milioni di voti a favore di Trump. Questa bufala è stata ripresa anche dal canale di notizie di estrema destra One America News Network, e Trump stesso ha twittato in merito. Tuttavia, l’Agenzia per la Sicurezza Cibernetica e dell’Infrastruttura ha dichiarato che le elezioni sono state le più sicure nella storia degli Stati Uniti, sottolineando che non vi sono prove di manipolazioni dei sistemi di voto, né di cancellazione, perdita o alterazione dei voti.
Assalto al Campidoglio degli Stati Uniti
Durante le proteste al Campidoglio degli Stati Uniti, Ashli Babbitt è deceduta. Il giorno della sua morte, aveva condiviso un tweet di L. Lin Wood. Babbitt è stata identificata come seguace di QAnon.