La teoria del complotto del Nuovo Ordine Mondiale (NWO) sostiene che un gruppo di potenti cerchi di prendere il controllo totale di tutti i Paesi del mondo
Complottismo: Nuovo ordine mondiale (NWO). La teoria del complotto del Nuovo Ordine Mondiale, spesso abbreviata come NWO, è una delle teorie complottiste più diffuse. Sostiene che un gruppo di potenti e segreti individui cerchi di prendere il controllo totale di tutti i Paesi del mondo con l’obiettivo di dominare l’intera Terra in modo autoritario.
L’evoluzione storica della teoria del complotto del Nuovo Ordine Mondiale (NWO)
La teoria del complotto sul “Nuovo Ordine Mondiale” ha radici che risalgono al XIX secolo. Giacinto de’ Sivo, alto funzionario del Regno delle Due Sicilie, menzionava organizzazioni segrete come la massoneria e La Setta Mondiale nelle sue opere del 1863.
Lionel Curtis, sostenitore di questa teoria, fondò gruppi come la “Tavola Rotonda di Rhodes-Milner” nel 1909, che portarono alla creazione di istituti come l’Istituto Reale per gli Affari Internazionali nel 1919 nel Regno Unito e il Council on Foreign Relations negli Stati Uniti nel 1921. Altri sostenitori chiave di questa teoria furono Edward M. House, consigliere di Woodrow Wilson durante le trattative sulla Società delle Nazioni, e lo scrittore H.G. Wells.
Alcuni citano una dichiarazione del Presidente statunitense Gerald Ford del 1975 come una delle prime menzioni del NWO, ma questo non è collegato alla presunta organizzazione oggetto della teoria cospirativa.
Nel 1991, il predicatore televisivo Pat Robertson sostenne che l’idea del “Nuovo Ordine Mondiale” risalisse a Cecil Rhodes, che teorizzava un governo federale globale per promuovere la pace nel mondo.
Nel contesto delle relazioni internazionali, l'”Nuovo Ordine Mondiale” si riferisce a nuovi periodi storici dopo eventi significativi. È stato utilizzato da vari uomini di stato come Woodrow Wilson, Winston Churchill, Michail Gorbačëv, George H. W. Bush, Henry Kissinger e Gordon Brown. Tuttavia, i teorici del complotto interpretano quest’uso come prova di un presunto piano per un governo totalitario. Queste teorie si sono approfondite dopo il crollo dell’Unione Sovietica e la dichiarazione di George H. W. Bush sull'”Nuovo Ordine Mondiale” l’11 settembre 1990, che descriveva gli obiettivi degli Stati Uniti per la cooperazione con la Russia.
Su cosa si basa la teoria del complotto del Nuovo Ordine Mondiale (NWO)
La teoria del New World Order fa parte di una vasta e articolata teoria del complotto. Si basa sull’idea di un ipotetico “governo mondiale segreto” che influenzerebbe gli affari globali, compreso il commercio, la politica e l’economia. Questa teoria promuove anche l’idea della globalizzazione e del mondialismo. Alcune versioni più estreme della teoria, come quelle proposte da David Icke, possono essere considerate fantascientifiche.
Nel contesto di questa teoria, ci sono numerose ipotesi, teorizzazioni e congetture che non sono state dimostrate e spesso hanno temi molto diversi e non correlati tra loro. Queste sono supportate da vari gruppi complottisti, ognuno con la propria interpretazione degli eventi.
Ad esempio, si ritiene che l’Organizzazione delle Nazioni Unite giochi un ruolo centrale nella realizzazione del nuovo ordine mondiale. Altre teorie del complotto includono quelle legate ai rettiliani, ai “grigi“, o entrambi, così come quelle che riguardano l’esistenza e il ruolo della Commissione Trilaterale, degli Illuminati, del Gruppo Bilderberg e altre organizzazioni che possono essere più o meno note al pubblico.
Alcune di queste teorie possono anche coinvolgere aspetti dell’escatologia religiosa, spesso associati all’anticristo. In definitiva, ci sono molte teorie diverse che possono essere collegate tra loro in modi vari. Tuttavia, è importante sottolineare che molte di queste teorie non hanno prove concrete a supporto.
La simbologia
I sostenitori di questa teoria identificano alcuni simboli e disegni che rappresenterebbero il presunto Nuovo Ordine Mondiale. Tra di essi vi è un logo associato agli Illuminati che si trova sul retro del sigillo degli Stati Uniti d’America, con la scritta “Novus Ordo Seclorum” sopra di esso.
Questo stesso logo, che viene associato agli Illuminati, è presente anche sulle banconote da un dollaro statunitense e, a partire dal 2006, sulle banconote da cinquecento grivnie ucraine. Alcuni sostenitori di queste teorie complottistiche affermano che ci sono anche altri simboli massonici sulle banconote di diversi Paesi. Secondo loro, ciò confermerebbe un presunto legame tra le potenze massoniche e il cosiddetto sistema monetario.
Le 6 punte della stella di David, che si trovano sopra la piramide, di cui 5 sono visibili (la sesta rappresenta la “visione del mondo”), formano le lettere S-M-O-N-A. Queste lettere potrebbero essere messe insieme per formare la parola “mason” (che significa massonico) o, forse, derivano da “omans“, che può far pensare a “omens” (presagi).
I sostenitori di questa teoria fanno anche riferimento ai 13 gradini che compongono la piramide e ai 72 blocchi visibili nella parte frontale. Al Grande Sigillo degli Stati Uniti viene attribuito un significato simbolico di natura massonica, e molti credono che l’aquila rappresenti la fenice massonica. L’aquila tiene in un artiglio un ramo verde d’ulivo con 13 olive, 13 foglie e 13 frecce nell’altro artiglio. L’importanza del numero 13 è spesso collegata alla numerologia e ai 13 gradi della libera muratoria secondo il Rito di York. Le piume sull’ala destra dell’aquila del Grande Sigillo sono 32, mentre sull’ala sinistra sono 33 (che rappresentano i due gradi più alti nella libera muratoria secondo il Rito scozzese antico ed accettato). Al di fuori delle teorie complottistiche, i 13 gradini sono semplicemente considerati un riferimento alle tredici colonie americane.
Questa teoria coinvolge diverse organizzazioni, in particolare gli Illuminati e la massoneria, ma anche il Quarto Reich, l’ONU e gli Stati Uniti d’America. Tuttavia, i sostenitori di questa teoria non sono unanimi su chi sia effettivamente coinvolto in questo presunto complotto. Alcuni ritengono che le famiglie potenti e influenti del mondo, come i Du Pont e i Bush, così come i monarchi europei e il Vaticano, siano tra coloro che lavorano per realizzare il Nuovo Ordine Mondiale.
Anche organizzazioni internazionali ben note come la Banca Mondiale, l’FMI (Fondo Monetario Internazionale), l’Unione Europea, le Nazioni Unite e la NATO vengono spesso citate come sotto-organizzazioni che contribuiscono allo sviluppo del Nuovo Ordine Mondiale.
Secondo i sostenitori di questa teoria, il NWO avrebbe sviluppato e utilizza sistemi avanzati di spionaggio di massa, tra cui ECHELON, per garantirsi un maggiore potere.
Le teorie del complotto sul “nuovo ordine mondiale”
Le teorie del complotto sul “nuovo ordine mondiale” sono molto varie e spesso non correlate tra loro. Possono riguardare temi politici, religiosi, scientifici, tecnologici o ideologici.
Il ruolo degli Illuminati
Una delle teorie più diffuse è quella che vede gli Illuminati come i principali artefici del “nuovo ordine mondiale“. Gli Illuminati erano un’organizzazione segreta fondata nel XVIII secolo da Johann Adam Weishaupt. Secondo alcuni teorici del complotto, gli Illuminati sarebbero ancora attivi e avrebbero al loro vertice tredici famiglie potenti, tra cui i Rothschild, i Rockefeller e il casato Windsor.
Il controllo sulla politica
Secondo le teorie del complotto, gli Illuminati controllerebbero i governi dei vari paesi del mondo. Questo controllo sarebbe esercitato attraverso vari mezzi, come la corruzione, l’influenza sui media e la promozione di leggi che limitano la libertà individuale.
Altri soggetti
Oltre agli Illuminati, altri soggetti sono spesso citati nelle teorie del complotto sul “nuovo ordine mondiale“. Tra questi ci sono:
- Stati, come gli Stati Uniti, la Cina o la Russia.
- Sette, come la Massoneria o la Chiesa cattolica.
- Personaggi, come Bill Gates, George Soros o Barack Obama.
- Alieni.
La cospirazione benevola
Alice A. Bailey, esperta di occultismo proveniente dalla tradizione teosofica, avanzò l’ipotesi che dopo la vittoria degli Alleati sulla potenze dell’Asse, l’evoluzione dell’umanità avrebbe portato alla creazione di un’organizzazione mondiale guidata dalle nazioni vincitrici della seconda guerra mondiale. Secondo la Bailey, questa fase avrebbe coinciso con l’avvento di una Nuova Era, l’Era dell’Aquario, che avrebbe segnato un risveglio spirituale globale sotto la guida di una cerchia di illuminati nota come la “Fratellanza Bianca“. Questi adepti, secondo la sua visione, dimorerebbero in luoghi non visibili sulla Terra, come Agarthi o Shamballa, dirigendo le sorti del mondo fin dai tempi antichi.
Nella prospettiva di Alice Bailey, le antiche tradizioni religiose delle diverse culture sarebbero gradualmente sostituite da un unico culto mondiale. Uno degli aspetti controversi della sua visione è l’idea che le “forme esteriori della pace” del Nuovo Ordine Mondiale sarebbero imposte anche attraverso l’uso “benefico” della bomba atomica. D’altro canto, Bailey sostenne che le esplosioni atomiche avrebbero rilasciato un’energia psichica positiva, accelerando così l’ingresso dell’umanità nella Nuova Era.
“La bomba atomica è stata usata solo due volte in modo distruttivo […] i suoi usi costruttivi ora sono i seguenti: (a) come precursore di quell’ondata di energia che cambierà il modo di vivere dell’umanità e inaugurerà la nuova era in cui non ci saranno più civiltà e culture ma una sola cultura mondiale e una civilizzazione emergente […] (b) come un mezzo nelle mani delle Nazioni Unite per imporre le forme esteriori della pace, e darci così il tempo di insegnare […] come agire. La bomba atomica non appartiene alle tre nazioni che posseggono il segreto attualmente (Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada). Essa appartiene alle Nazioni Unite, è essa che la deve usare […] per obbligare i gruppi politici e religiosi come la Chiesa di Roma“.
La teoria del complotto gesuita
Tra le teorie del complotto di natura religiosa, spicca quella che suggerisce un vasto piano orchestrato dai Gesuiti. Secondo questa concezione, a partire dalla loro fondazione nel 1534, i Gesuiti si sarebbero infiltrati nella Chiesa Cattolica Romana fino a sottometterla al loro capo supremo, noto come il “papa nero“.
Le accuse di cospirazione rivolte ai Gesuiti sembrano risalire al XVII secolo, in particolare al 1614, quando a Cracovia furono pubblicate le “Monita privata Societatis Jesus“. Questi documenti contenevano presunte direttive segrete impartite ai Gesuiti per sottomettere il mondo alla loro Compagnia. Tuttavia, alcuni ritengono che tali documenti siano stati prodotti dai protestanti con l’obiettivo di screditare un organismo cattolico.
Nel XVIII e XIX secolo, durante l’età dell’Illuminismo, i Gesuiti furono identificati come un ostacolo significativo alle politiche riformiste e giurisdizionaliste degli stati europei. Giuseppe Mazzini, ad esempio, li considerava la personificazione della “potenza clericale“, percependo il loro nome come una minaccia per i socialisti.
Gli ambienti teosofici sorti alla fine dell’Ottocento, guidati da Helena Petrovna Blavatsky, lanciarono un duro attacco contro i Gesuiti. Secondo Annie Besant, esponente della Società Teosofica, l’Ordine dei Gesuiti, con le sue conoscenze occulte e la disciplina intellettuale, era diventato una forza formidabile sia nel bene che nel male. Ella vedeva in esso l’incarnazione delle “Forze oscure” in lotta contro la Luce.
René Guénon, esoterista, non accettava queste accuse, sostenendo che la paura dei Gesuiti tra gli spiritualisti fosse diventata un’ossessione simile a quella per i maghi neri. Egli notava anche che la Società Teosofica era in realtà al servizio degli interessi dell’imperialismo britannico.
Rudolf Steiner, avversario culturale del gesuitismo, affermava che Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti, fosse stato pervaso da uno “spirito di Marte” che lo aveva spinto a insidiare la Chiesa di Roma. Steiner attribuiva a Ignazio una visione in cui lo spirito di Marte si manifestava come un serpente luminoso. Secondo Steiner, il gesuitismo si caratterizza per una rigida gerarchia militare con l’obiettivo di far di Gesù un dominatore terreno anziché elevare la terra allo spirito.
Le manipolazioni storiche
Ci sono teorie secondo cui alcuni eventi storici siano stati manovrati per fini politici:
- L’incendio del Reichstag in Germania fu usato dal regime nazista per reprimere il movimento comunista, accusando la Sinistra tedesca di aver complottato contro il governo.
- L’attacco giapponese a Pearl Harbor avrebbe potuto essere prevenuto, poiché sembra che gli inglesi avessero intercettato messaggi che avvertivano Roosevelt di un possibile attacco nell’Oceano Pacifico. Nonostante ciò, nulla fu fatto per evitarlo, e l’entrata degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale sembra sia stata giustificata da questo attacco.
- Il programma Northwoods, proposto dai servizi segreti statunitensi per invadere Cuba, fu approvato dal presidente degli Stati Uniti, ma fu respinto da Kennedy poco prima del suo assassinio.
- L’incidente del Golfo del Tonchino sarebbe stato voluto dal presidente Lyndon B. Johnson per intensificare le ostilità statunitensi nel Vietnam.
- Il Federal Reserve Act statunitense, destinato a regolare le banche, sarebbe stato redatto nel 1910 su un’isola della Georgia da JP Morgan, Rockefeller e dalla famiglia Rothschild. Questa legge avrebbe dato alle principali banche poteri significativi sul controllo dell’economia statunitense.
- Durante la presidenza di George W. Bush, ci sono teorie che suggeriscono che il governo statunitense fosse a conoscenza degli attacchi al Pentagono e al World Trade Center. Alcuni sostengono che questo silenzio fosse intenzionale da parte di Bush stesso per giustificare l’invasione dell’Afghanistan e dell’Iraq in seguito. C’è persino chi suggerisce che il governo non solo fosse a conoscenza ma avesse organizzato gli attacchi, inclusa una demolizione controllata delle Torri Gemelle e di un terzo grattacielo del complesso.
Le ipotesi sulle complicità
A seconda delle diverse teorie, molte personalità vengono accusate dai teorici del complotto di essere coinvolte o artefici del NWO, Nuovo Ordine Mondiale.
Il paleoconservatore Patrick J. Buchanan afferma che il Consiglio delle relazioni estere (considerato parte delle “banche internazionali segrete”), così come i vari Gruppi Bilderberg, la Commissione Trilaterale e l’OMC, siano dietro a questo complotto. Sostiene inoltre che i liberali stiano pianificando di sottomettere l’indipendenza degli Stati Uniti all’autorità delle Nazioni Unite. Questa tesi è accettata dalla destra liberale che vede un mondo socialista come il mezzo per instaurare un’oligarchia collettivista, con l’intento di controllare la produzione mondiale e convertire le popolazioni in proprietà pubblica. La loro rappresentazione comune è uno slash egalitario sotto una leadership scientifico-globale.
Alcune correnti cristiano-evangeliche fondamentaliste incorporano un elemento religioso predominante nella cospirazione, basato su antichi testi biblici che citano l’Anti-Cristo. I teorici affermano che i satanisti siano coinvolti in un inganno nel quale sta per cadere l’umanità, e si parla di una “Ordine Demoniaco Internazionale” con il culto satanista come fulcro. Questa credenza spesso comprende il millenarismo. Altri pensatori escludono elementi religiosi e considerano solo il concetto di “Servitore del Diavolo” in senso metaforico. Comparando le visioni di Robertson nel suo “The New World Order” e di Milton William Cooper in “Behold a Pale Horse”, si delineano i concetti specifici di NWO. La prospettiva cristiano-evangelica, basata su profezie, porta a teorie religiose e apocalittiche come l’Armageddon, l’Anti-Cristo e il Monte del Tempio. Queste teorie sono state ampiamente esaminate nel libro del 1998 “Final Warning: The history of New World Order” di David Allen Rivera. Di recente, la critica complottista dell’ONU e dei suoi fondamenti ideologici è arrivata anche in alcuni ambienti cattolici che considerano l’ONU come una forma mascherata di venerazione del Lucifero gnostico, sostenendo che la New Age sia la base ideologica delle Nazioni Unite.
Alcuni anarco-insurrezionalisti, anarchici, ecologisti radicali, ultra-popolaristi, neo-luddisti e, in rari casi, bioconservatori, talvolta sostengono l’esistenza di un’organizzazione esplicita o implicita di un gruppo di intellettuali. Si ipotizza un nuovo ordine tecnocratico mondiale con ambizioni transumaniste, mirante a controllare la vita e a trasformare persone e animali in oggetti, proponendo un progetto “secolare”.
Idee generali sull’attuazione
Secondo alcuni teorici del complotto, il Nuovo Ordine Mondiale potrebbe nascere da un colpo militare, utilizzando le Nazioni Unite e potenzialmente le forze armate degli Stati Uniti contro tutte le nazioni del mondo per instaurare un governo unico a livello globale. Prima del 2000, alcuni di loro pensavano che questo processo sarebbe stato innescato dal Millennium bug, una possibile crisi informatica che avrebbe potuto causare disagi su vasta scala.
Altri teorici del complotto ritengono che gli Stati Uniti siano centrali nella creazione del NWO, controllati a loro volta dalle truppe delle Nazioni Unite, manipolate da un gruppo supremo al di sopra di tutto, talvolta chiamato “Prima Fazione“.
Alcune idee del presunto complotto derivano da ambiti scientifici, come la teoria delle scie chimiche, che ipotizza la dispersione di agenti chimici nell’atmosfera tramite aerei, o la promozione del transumanesimo. Altre includono esperimenti di manipolazione meteorologica (come quelli associati allo HAARP), il controllo mentale (come nel caso di MK-ULTRA), e concetti riguardanti gli extraterrestri, l’Area 51, la Base Dulce e le teorie di David Icke.
C’è anche una teoria complottista sul presunto “controllo della mente“, sostenendo che regimi totalitari abbiano usato il condizionamento e la disinformazione.
La teoria del signoraggio è collegata all’ipotesi di abolire il denaro contante, sostituendolo gradualmente con transazioni elettroniche utilizzabili tramite carte magnetiche o microchip sottocutanei. Secondo questa teoria, una volta consolidato il potere, il NWO potrebbe monitorare ogni individuo nei movimenti e nelle transazioni finanziarie, potenzialmente ricattando chiunque possa contrastare gli interessi della nuova leadership mondiale.