Bakeneko, il demone gatto

Il Bakeneko rappresenta una figura enigmatica e affascinante del folklore giapponese. Le sue caratteristiche feline, unite a poteri magici e capacità di metamorfosi, lo rendono un soggetto di storie e leggende che continuano ad alimentare la fantasia e il mistero intorno a questa creatura soprannaturale

Bakeneko, il demone gatto
Bakeneko, il demone gatto. Il Bakeneko (letteralmente “gatto mostruoso”) è un affascinante yōkai, una creatura soprannaturale della mitologia giapponese. Avvolto nel mistero e intriso di leggende, il Bakeneko possiede abilità metamorfiche simili a quelle di altri yōkai ben noti, come il kitsune (volpe) e il tanuki (cane procione). Spesso confuso con il suo “cugino” nekomata, il Bakeneko rappresenta un enigma affascinante nella ricca tradizione folcloristica giapponese.

Caratteristiche e aspetto del Bakeneko

Un Bakeneko si manifesta principalmente come un gatto di dimensioni considerevolmente superiori a quelle normali. Le sue capacità includono la camminata eretta su due zampe, la generazione di spettrali sfere di fuoco e l’assunzione di sembianze umane, pur conservando spesso tratti felini. In caso di trasformazione in donna, assume il nome di nekomusume (猫娘), “donna gatto”. La leggenda narra che un Bakeneko possa addirittura divorare una persona per appropriarsi della sua identità.

Origine del Bakeneko

Tradizionalmente, un gatto può diventare un Bakeneko in diversi modi:

  • Lunga vita: Raggiungendo un’età avanzata, il gatto accumula saggezza e poteri soprannaturali, trasformandosi in un yōkai.
  • Peso elevato: Un gatto che supera un peso considerevole (si parla di esemplari che, una volta uccisi, raggiungerebbero il metro e mezzo di lunghezza) può acquisire caratteristiche mostruose.
  • Nutrimento prolungato: Un gatto nutrito per diversi anni nella stessa casa potrebbe sviluppare poteri magici e trasformarsi in un Bakeneko.
  • Legame con il padrone: L’attaccamento al proprio padrone può essere così forte da spingere il gatto a trasformarsi in un Bakeneko dopo la sua morte.

Curiosità sul Bakeneko
Come molti yōkai, il Bakeneko ha la tendenza a rubare l’olio dalle lampade delle case. Questa caratteristica potrebbe derivare dal fatto che gli andon, le tradizionali lampade giapponesi di carta, erano spesso alimentate con olio di sarde, una pietanza irresistibile per i gatti.

Il Bakeneko nella cultura popolare:
  • Racconto di Takasu Genbei: Un uomo scopre che sua madre è stata posseduta dal Bakeneko del suo vecchio gatto, che ne ha preso le sembianze. Uccide la creatura, liberando lo spirito della madre e ritrovando il gatto.
  • Racconto di Hirase di Sakai: Un uomo viene attaccato di notte da un braccio mostruoso che si rivela essere la zampa di un enorme gatto.
  • Rapporto con il mondo dei morti: I Bakeneko sono spesso associati al mondo dei morti e al forte legame che li univa ai loro padroni. In alcuni racconti, il Bakeneko trafuga il cadavere del defunto per accompagnarlo nell’aldilà.

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FonteUfficiale.com