Ognuno di noi, alla nascita, non ha possibilità di scegliere il proprio nome, ma deve affidarsi a quello che gli viene attribuito dai propri genitori
I 10 nomi più bizzarri che i genitori hanno scelto per i propri figli. Ognuno di noi, alla nascita, non ha possibilità di scegliere il proprio nome, ma deve affidarsi a quello che gli viene attribuito dai propri genitori. Nei casi più fortunati si può contare sul buon senso el padre e della madre, ma in altri i risultati possono essere bizzarri. Esistono, infatti, nomi di persona davanti a cui è difficile trattenere una risata, con grande rammarico del malcapitato.
Un utente ha chiesto alla community di Ask Reddit: “Quali sono i nomi più assurdi e bizzarri che i genitori hanno scelto per i propri figli?”
Le risposte
Odio e rabbia
Idonediditdonedidit: “Gli amici di una mia ex hanno chiamato i loro figli Odio e Rabbia. Buona fortuna ragazzi“.
Dodicesimo
MelyssaRave: “Il mio vicino era il dodicesimo bambino. I suoi genitori lo chiamarono Dodicesimo. Credo sia il peggiore che abbia mai sentito“.
Tre volte John
Mme Grey: “Sono andato al liceo con un ragazzo di nome John John John. Sì, il nome, il secondo nome e il cognome erano tutti John“.
Soldi Contanti
Nikkus430: “Alcuni miei amici al liceo conoscevano una ragazza di nome Soldi Contanti. L’ho incontrata una volta e ha detto il suo nome con un accento inventato“.
Graceland Tennessee
morosebae: “Ho sentito una signora urlare contro suo figlio. “Graceland Tennessee smettila di correre in giro!” Il nome della villa di Elvis.
Neonata
Silent Doggo ha sentito una bambina chiamarsi “Neonata. Sì, questo era il suo nome legale“.
Nevaeh
Jayjhis: “Nevaeh. Cioè il paradiso al contrario. Chiunque ti dica che la propria figlia si chiama Nevaeh ti dirà anche che è il paradiso scritto al contrario. Ogni volta“.
Caramella
John Blaylock Music: “Sono andato al college con una ragazza di nome Candy che aveva un ragazzo di nome Jason Sweet. Volevamo tutti che si sposassero…”
Lavastoviglie
“Ho amici i cui genitori hanno dato loro nomi come ‘Addio’, ‘Molto disponibile’ e il peggiore: ‘Lavastoviglie’. Questo, tuttavia, perché le persone delle regioni rurali vengono nelle città e vedono parole negli annunci e nei cartelloni pubblicitari che trovano carine, così chiamano innocentemente i loro figli con una varietà di marchi“.
Felicità
boopbabù: “Avevo una coinquilina che si chiamava Felicità. Il suo soprannome era Felice“.