L’anguana è una creatura legata all’acqua, dalle caratteristiche in parte simili a quelle di una ninfa e tipica della mitologia alpina
L’anguana, figura leggendaria associata all’acqua e tipica della mitologia alpina, è una creatura dalle caratteristiche simili a quelle delle ninfe, conosciuta soprattutto nelle regioni pedemontane e montane del nord Italia. Le leggende su queste misteriose creature sono tramandate soprattutto in zone come il Veneto, il Friuli, il Trentino-Alto Adige e il Veneto.
Origini
Le storie sulle anguane, chiamate anche “agane” in alcune tradizioni, sono particolarmente diffuse in aree come il Veronese, il Vicentino, la Carnia, la Val Badia e molte altre. Tuttavia, si trovano anche nel folclore della Laguna di Grado e Marano, e persino in Romagna, probabilmente a causa delle influenze transalpine.
Caratteristiche
Le anguane sono descritte in modo vario nelle diverse leggende. A volte appaiono come giovani donne affascinanti, capaci di sedurre gli uomini, mentre altre volte hanno sembianze più ibride, con parti di rettile o pesce. Alcune leggende le ritraggono come anziane spettrali o figure misteriose che scompaiono prima che chi le incontri possa vederne il volto.
Tutte le leggende concordano sul fatto che le anguane vivano vicino a fonti d’acqua e siano protettrici delle acque stesse. Spesso sono associate a pescatori, ai quali portano fortuna se trattate con rispetto. Inoltre, si dice che abbiano insegnato agli uomini varie attività artigianali tradizionali, come la filatura della lana o la produzione del formaggio.
Credenze Popolari
Le storie sulle anguane hanno spesso un tono sinistro, con racconti di creature che terrorizzano i viaggiatori notturni, spargono discordia tra le persone e vendicano gli insulti. Tuttavia, molte leggende specificano che le anguane non fanno del male fisico agli uomini o agli animali.
Culto
Numerosi luoghi nel Triveneto ricordano le anguane nella toponomastica, come grotte e valli. La figura dell’anguana è inserita in una vasta galassia di figure femminili legate all’acqua, con tratti comuni come l’aspetto parzialmente antropomorfo, la sessualizzazione e il legame con la magia e il tempo.